Il tram 2 torna il 18 dicembre e il governo stanzia 36 milioni per riparare le altre linee
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fonte:
- la Repubblica
di Lorenzo d’Albergo È stato il grande assente degli ultimi Europei di calcio. Mentre gli Azzurri del ct Roberto Mancini sbancavano per tre volte consecutive l’Olimpico nelle tre partite del girone eliminatorio e i fan si accalcavano davanti al maxi-schermo della fan zone di piazza del Popolo, il tram 2 era fermo. Binari a fine vita, asfalto distrutto dai passaggi dei convogli e dal maltempo, manutenzione assente: così la linea che avrebbe dovuto portare i supporter allo stadio, già fuori gioco da quasi un anno, è stata costretta ad alzare bandiera bianca anche nei giorni clou della manifestazione. Una figuraccia internazionale. Ora, però, si muove finalmente qualcosa. L’obiettivo della giunta Gualtieri è rimettere in funzione il 2, per ora sostituito con delle navette bus, entro Natale. Possibilmente per il 18 dicembre. Un intervento da un milione di euro ha garantito il cambio dei binari finiti ko. Ora manca il collaudo: prima Atac metterà in pista un tram per fissare bene a terra le nuove guide di metallo, poi bisognerà attendere che si stabilizzi anche la nuova stesa di asfalto. Solo a quel punto, tra circa un mese, arriverà il via libera alla ripresa del servizio. Non è finita qui. Dopo gli allarmi di Atac sul rischio di paralisi dell’intera rete per la mancanza di manutenzione dei binari e i sto sui disservizi presentato in procura dal Codacons, sui tram si muove il ministero dei Trasporti: nel piano di riparto dei finanziamenti del Mit ci sono 34,3 milioni di euro «per la sostituzione dei binari, causa fine vita tecnica, delle linee 2, 3, 5, 8, 14 e 19 di Roma» e pure di quelli necessari a far tornare i mezzi nei depositi di via Prenestina e Porta Maggiore. Nel pacchetto ci sono anche 2 milioni per sostituire i sezionatori, il sistema di radiocomando degli scambi e intere sezioni di cavi aerei che alimentano i veicoli. Il Comune, però, dovrà sbrigarsi e realizzare gli interventi entro il 31 dicembre 2023 se non vuole perdere i fondi. Una data che Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità, ha già se-gnato sul calendario con un circoletto rosso: «Ci siamo impegnati fin da subito per garantirci queste risorse che ci permettono di compiere un altro passo importante per ritornare alla cura del ferro e rilanciare il trasporto pubblico romano»
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