Il temporale manda ko Roma
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fonte:
- Leggo
Mezz’ ora di temporale e Roma resta in ginocchio. Ieri mattina, dopo il forte nubifragio che si accanito sulla città tra le 3 e le 4 di notte, i romani si sono risvegliati in una città inondata: l’ acqua infatti, oltre ad aver invaso caditoie, strade e cantine, si è presa gioco della linea A della metropolitana mandando in tilt l’ intera città. Un alto strato d’ acqua copriva il pavimento delle sei stazioni chiuse dall’ Atac a inizio corsa: San Giovanni, Furio Camillo, Lucio Sestio, Numidio Quadrato, Colli Albani e Porta Furba. Alle 8.35 i tecnici hanno deciso di riaprire San Giovanni, a seguire a scaglioni tutte le altre fino a quella di Colli Albani, riconsegnata ai passeggeri solo alle 15 del pomeriggio, dopo oltre 8 ore di blocco. Prima delle 6 è stata interrotta e poi riaperta anche la linea ferroviaria Termini-Giardinetti fra Ponte Casilino e Termini. Un lunedì da dimenticare, dunque, segnato inoltre dai gravi disagi in superficie dovuti a rami caduti, cartelloni pubblicitari pericolanti e un fiume di fango che dal Celio ha raggiunto il Colosseo. E gli allagamenti hanno bloccato il traffico in tutta Roma: in via Prenestina, tra la Togliatti e il Gra, in viale Giulio Agricola, Ponte Lungo e via dell’ Arco di Travertino. A farla da padrone anche il forte vento da 50 km orari che ha mandato in tilt i semafori di via Nomentana, altezza viale XXI Aprile, largo Brancaccio, viale dell’ Università e viale Castro Pretorio e un palo sul gra tra via Appia e via Tuscolana. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati anche da molte persone rimaste chiuse in auto. Troppi disagi, dunque, tanto che il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Roma per indagare sulla sospensione di pubblico servizio. «Si è trattato di un nubifragio di eccezionale portata – ha risposto Antonello Aurigemma, assessore capitolino alla mobilità – i dati della protezione civile spiegano l’ imprevedibilità dell’ evento meteorologico: nella parte meridionale della città sono caduti mediamente 30 ml l’ ora di pioggia». (ass)
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