3 Ottobre 2006

Il superquiz in tivù finisce in procura

TRUFFE TELEVISIVE “FALSA DIRETTA: COSTRETTI A COMPRARE SUONERIE PER CELLULARI“
Il superquiz in tivù finisce in procura Denuncia del Codacons, programma sospeso


Televendita cammuffata da quiz televisivo. Dietro il miraggio delle vincita di un bel televisore al plasma, si nascondeva in realtà una macchina ben studiata per rifilare agli spettatori l`acquisto di suonerie per cellulari. Chi chiamava il numero in sovraimpressione (guardacaso con prefisso 899) pensando di intervenire in diretta al programma e dare la risposta esatta, in realtà scopriva da una voce registrata di aver appena acquistato un pacchetto di suonerie per cellulari alla modica cifra (si fa per dire) di 15 euro. Le segnalazioni di decine di telespettatori sono arrivate al Codacons, che dopo aver monitorato il programma televisivo, ha inviato un esposto alla procura della Repubblica di Torino, all`Antitrust e al Garante per le telecomunicazioni chiedendone la sospensione in via cautelare. La trasmissione in questione è “Superquiz: il gioco dell`estate“, promosso dalla GoldTel, una società di Moncalieri, e trasmesso da alcune emittenti nazionali e locali come La9Live, CanaleItalia, Telestudio. Per ora il programma è stato oscurato, così come il sito internet www.superquiz.it dove comparivano il regolamento e le modalità del gioco. Ma fino a pochi giorni fa, la bionda ragazza che appariva la sera sugli schermi tivù snocciolava domande facilissime, davvero troppo facili per non nascondere qualche inganno. “Un fantastico televisore al plasma 42 pollici a chi indovina chi canta questa canzone… Viva la pappa col po-po-pomodoro“. Ma è Rita Pavone! Eppure incredibilmente, chi telefonava, sbagliava in modo clamoroso. “Gigliola Cinquetti“, “Caterina Caselli“. Mentre la bionda insisteva: “chiama, è facile, potresti essere tu il fortunato“. Telefonando al numero che compariva sullo schermo, dopo un messaggio di benvenuto scattava automaticamente l`acquisto delle suonerie. Ma neppure alleggerirsi di 15 euro dava diritto ad intervenire in tivù per vincere il televisore e gli altri premi in palio. “Il forte sospetto è che si tratti di videocassette, telepromozioni registrate che ingannano simulando un programma “in diretta“ che non esiste“, dicono al Codacons. All`indirizzo di strada Genova, a Moncalieri, dove ufficialmente è registrata la GoldTel, sui campanelli non compare il nome della società, ma quello della persona cui è intestata, Nunzio C. (un`altra sede risulta a Nichelino). Lui non c`è. I vicini dicono che sono arrivati i carabinieri. Per un programma oscurato, eccone un altro uguale ancora in onda in questi giorni. Invece delle canzoni, invita a comporre cruciverba di poche parole, che neppure un bambino potrebbe sbagliare: “cinque lettere, è un animale a strisce“. Zebra. Le lettere da comporre sono già addirittura in ordine. Cambia l`esca, ma il meccanismo pare sempre lo stesso.

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