Il sindaco: stop alle sigarette solo nei parchi gioco
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fonte:
- Il Giorno
MILANO VIETARE IL FUMO nei parchi? Il sindaco Letizia Moratti ridimensiona la proposta lanciata l’altro ieri dall’ assessore comunale alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna: «Ne parleremo in Giunta annuncia il primo cittadino . Potremmo partire con una sperimentazione nelle aree dei parchi dedicate ai bambini, aree in cui dovremo essere in grado di garantire un controllo, in modo tale da non fare un annuncio positivo al quale non fa però seguito un effettivo controllo». Sì, perché dire «vietiamo le sigarette nei parchi» è facile, più difficile è controllare ed eventualmente sanzionare chi sgarra. Basti pensare che nel caso dell’ordinanza contro il consumo di spinelli o cocaina in luogo pubblico le multe, in quasi sette mesi, sono state 91. Un po’ poche per contrastare un fenomeno peraltro assai più limitato del fumo di sigarette, sigari e pipe. AVANTI PIANO, dunque. «Certo nota la Moratti il fumo fa male, ma c’è una legge nazionale che ha funzionato bene e che anche a detta dei fumatori accaniti ha provocato una diminuzione del consumo di sigarette». La frenata del sindaco rispetto alla proposta di Landi non dispiace affatto ad alcuni componenti della Giunta. Giovanni Terzi (Attività produttive) nota: «L’idea di Landi è da don Abbondio. O lo Stato vieta le sigarette o non ha senso che un Comune si metta a farlo solo nei luoghi aperti». Rincara la dose Maurizio Cadeo (Verde), fumatore: «Sono contrarissimo a vietare il fumo nei parchi. Non vanno lese le libertà altrui, ma queste crociate stile Stati Uniti non mi piacciono. Approvo invece la sperimentazione limitata ai parchi gioco». Un secco «no» allo stop delle sigarette nelle aree verdi arriva anche dall’ex ministro alla Salute, promotore della legge anti-fumo, Girolamo Sirchia: «Non è un priorità. Sarebbe più utile proibire di buttare i mozziconi per terra, perché sono fortemente inquinanti». La stessa idea del presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, che rilancia: «Andrebbe garantita una diffusa presenza di posaceneri in tutta la città». L’ex assessore comunale alla Salute Carla De Albertis, intanto, affonda il colpo: «Nelle oasi del benessere proposte da Landi non si fuma ma continuano gli stupri». Dalla parte dell’attuale assessore alla Salute, invece, si schiera il Codacons. Il presidente dell’associazione dei consumatori, Marco Donzelli, sostiene: «Il divieto di fumo dei parchi noi lo proponiamo dal 2007. Lo stesso divieto andrebbe esteso alle scuole».
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