Il rosso ferma la Pasqua città e spiagge deserte code solo per la spesa
- fonte:
- la Repubblica
ROMA — L’assalto alle seconde case nel sabato che precede Pasqua è stato fortemente inibito da uno schieramento di forze dell’ordine straordinario, 70 mila in strada secondo il Viminale, elicotteri e droni del reparto Roan della finanza in cielo, quindi da una serie di divieti emanata dalle regioni a richiamo turistico (e dai singoli comuni). E, ancora, dal fatto che le famiglie intenzionate ad allontanarsi dalla residenza urbana erano partiti prima dell’arrivo del “rosso totale”, il lockdown nazionale applicato da venerdì alla prima grande festività dell’anno Il fatto significativo di questa seconda Pasqua in pandemia sono le file ai grandi mercati e davanti ai supermercati delle città metropolitane. L’Orientale a Genova, per esempio, assembrato da metà mattina. Sui marciapiedi di Torino si sono avvistate fino a venticinque persone in attesa di entrare in panetteria, in pasticcerie. Ai banchi rionali per dolci e frutta, fiori e composizioni centrotavola. Così a Firenze, con i clienti che occupavano gli incroci delle strade come si era già visto la primavera scorsa. Trieste sono andati esauriti rapidamente, nel sabato mattina, il dolce Presnitz e gli asparagi selvatici. Per dire le seconde case. Le Cinque Terre liguri, attrattiva mondiale spinta quest’anno dall’attesa di un cartone Pixar qui ambientato, erano malinconicamente vuote: “rent boat” sigillati a Riomaggiore, negozi di schiacchetrà e acciughe in barattolo sprangati a Monterosso. Le inibizioni di Toti sulle dimore di villeggiatura hnno funzionato. E là dove si temeva il controesodo i sindaci hanno disposto misure severe: a Cortina gli alberghi sono rimasti chiusi e a Capalbio c’è stata la serrata delle spiagge. Vietata anche Mondello a Palermo, indicata nelle chat adolescenziali come ritrovo per una nuova movida. Chiusi gli accessi al mare, la metropolitana, Napoli. La Valle d’Aosta e il Trentino, la Toscana, la Campania e la Sardegna, la Sicilia e la Puglia hanno attuato limitazioni varie. Ma nel Salento, segnalano le agenzie immobiliari, molti proprietari hanno aperto le seconde case ai turisti, scesi prima di venerdì. Le città storiche italiane ieri pomeriggio sono rimaste vuote, con i punti di riferimento, il Colosseo, gli Uffizi, l’Acquario largamente dimenticati. Il Codacons ha calcolato 950 mila visitatori in meno a Roma, 200 mila a Milano e Firenze, 100 mila sottratti a Venezia, 80 mila a Napoli. furbi pre- ci hanno comunque provato, ma a Minori, sulla Costiera amalfitana, è stato il sindaco a guidare un raid che ha sequestrato sedie e tavolini di una festa “Io apro”. Catania giocatori e pubblico sono fuggiti da una partita di calcetto. Carrara i carabinieri hanno fermato gli allenamenti in una palestra con i vetri oscurati. Torino erano in trentatré a bere in un centro ippico. Ristoranti sono stati chiusi nel Bellunese, a Roma, Rende. Chi proprio non ce la faceva più ha prenotato un volo “Covid free”, da Malpensa e da Verona, ed è volato alle Canarie. Test antigenico alla partenza. Malpensa è planato il primo aereo da New York. Sicuro.
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