28 Giugno 2009

Il pm di Venezia indaga: uso improprio

Fascicolo nato da un esposto del Codacons: citati Tremonti e Padoa Schioppa Motoscafi della Finanza per i ministri

 VENEZIA Nel mirino della Procura di Venezia potrebbero finire l’attuale ministro dell’Economia Giulio Tremonti, gli ex ministri Antonio Marzano, Vincenzo Visco e Tommaso Padoa Schioppa, ma anche altri parlamentari e uomini di governo.  Per tutti l’accusa sarebbe, stando all’esposto del Codacons inviato un paio di settimane fa agli uffici di Rialto, uso improprio dei «mezzi di Stato», in particolare i motoscafi della Guardia di finanza per muoversi a Venezia.  Dopo la segnalazione dell’associazione dei consumatori, nei giorni scorsi il procuratore aggiunto Carlo Mastelloni ha infatti aperto un fascicolo e chiesto l’acquisizione da un lato dell’intera documentazione in possesso del Codacons, che in Procura aveva inviato solamente un telegramma con la presunta notizia di reato, dall’altro di tutti i regolamenti e le circolari del comando generale della Guardia di finanza, in cui viene spiegato chi, come e quando possa utilizzare i mezzi. «Al momento non ci sono indagati e non è stata formulata alcuna ipotesi di reato», precisa il procuratore capo di Venezia, Vittorio Borraccetti.  Secondo il Codacons politici, membri del governo e scorte avrebbero utilizzato in maniera scorretta i mezzi delle fiamme gialle per centinaia di volte in tutta Italia tra il luglio del 2001 e l’ottobre 2007. L’associazione si è procurata un dossier della Guardia di finanza in cui vengono indicati giorno per giorno gli utilizzatori dei mezzi in quei quasi sei anni e mezzo. «Per quanto riguarda Venezia si tratta principalmente di spostamenti avvenuti in motoscafo all’interno del centro storico spiega il presidente Carlo Rienzi oppure dall’aeroporto al centro storico». Su 256 spostamenti «sospetti» rilevati, 45 erano avvenuti in territorio veneziano, oltre ad un paio a Vicenza, uno a Verona e uno a Belluno.  L’ipotesi del Codacons era che si potesse trattare di reati di peculato e abuso d’ufficio, legati all’uso eccessivo di mezzi dello Stato, con conseguente spreco di denaro pubblico. «Avrebbero potuto prendere i vaporetti», aveva detto Rienzi. Nel report si legge per esempio che, dal primo gennaio al 13 ottobre 2007, per 19 volte il motoscafo delle fiamme gialle aveva trasportato Padoa Schioppa e scorta (dodici spostamenti), l’ex viceministro all’Economia Vincenzo Visco (quattro), il sottosegretario al Lavoro Rosa Rinaldi (due) e il ministro dell’Ambiente dell’epoca, Alfonso Pecoraro Scanio (una). Nel 2006 invece per due volte un motoscafo aveva trasportato il sottosegretario ai Beni culturali Nicola Bono. Vari voli invece per il ministro Giulio Tremonti: un elicottero sulla tratta Belluno-Rimini il 25 agosto 2001, un aereo Atr 42 Firenze-Verona il 12 ottobre dello stesso anno, uguale modello per coprire Ciampino- Venezia il 21 maggio 2002. E ancora l’elicottero sulla rotta Menaggio-Vicenza e poi Vicenza- Linate il del 6 giugno 2005. A.Zo. Nel mirino Un motoscafo della Guardia di finanza come quelli che sarebbero stati usati «eccessivamente», secondo il Codacons, da politici di vari schieramenti Il dossier L’associazione dei consumatori denuncia l’utilizzo illecito «da parte di componenti del governo e parlamentari dei mezzi di Stato, per muoversi nel capoluogo lagunare, soprattutto nel centro storico»

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