Il più imparziale? È Santoro …..

Sul sito del Codacons un sondaggio sulla tivvù e sui “tre moschettieri“ dell`informazione

Adulati, corteggiati e discussi. Bruno vespa, Maurizio Costanzo e Michele Santoro restano comunque i protagonisti dell`attualità del piccolo schermo. E mentre la Rai si prepara all`ennesimo cambio della guardia, il Codacons punta i fari sui tre alfieri dell`informazione chiedendo, in un sondaggio via internet (www.codacons.it) l`opinione della gente comune sui «tre moschettieri della tivvù». Chi è il più imparziale? A giovedì 7 febbraio (ma i risultati cambiano in continuazione) il primo in classifica è Santoro (48%) che vince con buono scarto su Costanzo (32%) e Vespa (18%). Quanto invece alle preferenze degli italiani, il gradimento dei programmi culturali (86%) registra un netto distacco su quelli di intrattenimento. E non c`e` dubbio «tette e culi» non sono necessari per una voce di larga maggioranza (78%). «Certo bisogna tener presente che i frequentatori del nostro sito sono già sensibili a queste tematiche», avverte il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Ma i sondaggi sono sempre orientativi.
– Rienzi, è soddisfatto dell`andamento dell`iniziativa?

«Mobilitare l`opinione pubblica è difficile, ma una volta conquistata l`attenzione, l`interesse è autentico e rivelatore».
– Qual`è lo scopo del sondaggio?
«L`Osservatorio per la qualità dei programmi tivvù è attivo su diversi fronti. Oltre alla libertà d`informazione, la battaglia aperta oggi è sulla pubblicità. Vogliamo che sia eliminata durante i cartoni animati. Abbiamo già ricorso al Tar ed è partita una diffida per Italia 1».
– Il vostro intervento ha fatto smettere di fumare Giuliano Ferrara durante il Diario di Guerra. In questo caso ci sono state già delle conseguenze?
«Forse è soltanto una mia impressione, però mi sembra che i tre conduttori in gioco facciano ora più attenzione a non apparire faziosi».
– Spada sguainata in difesa dei cittadini?
«Il tavolo di confronto fra consumatori e Rai è sempre in movimento. Stiamo partecipando alla Commissione Gasparri per la riforma della televisione e il prossimo incontro sarà dedicato alle televendite».

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