IL PEGGIOR NEMICO DELL?ATAC…E? L?EURO!
IL CODACONS DIFFIDA L?ATAC A RISOLVERE I PROBLEMI ENTRO 15 GIORNI
Continua l?odissea delle macchinette distributrici di biglietti. Pare, infatti, che le emettitrici automatiche poste nelle stazioni delle metro non funzionino con tutti i tagli di euro. A quanto si apprende il vero incubo è rappresentato dalle monetine da 2 centesimi, che non verrebbero accettate dalle macchinette, rimanendo a volte incastrate nelle apposite fessure. Un problema serio, questo, che riguarda sia i cittadini, sia il personale addetto alle stazioni. Se infatti tale inconveniente crea da una parte disagi all?utente del trasporto pubblico capitolino, costretto a veri e propri tour de force per procurarsi esattamente gli 0,77 euro ( ma mai con monetine da 2 centesimi!) necessari ad ottenere il biglietto, dall?altra rappresenta un problema anche per il personale in servizio alle stazioni, ovviamente sfogo delle lamentele dei cittadini, personale che minaccia addirittura uno sciopero.
Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che molte macchinette risultano spesso fuori uso e che davanti alle poche funzionanti si creano file imbarazzanti, la situazione si fa più che mai ?tragica?.
La soluzione al problema, sostiene il Codacons, non è certo l?arrotondamento del biglietto a 0,80 euro, come invece richiede il presidente Atac, bensì l?adeguamento dei macchinari profumatamente pagati anche con i soldi degli utenti, alle reali esigenze del servizio.
Il CODACONS ha deciso quindi di presentare una diffida all?Atac, nella quale invita l?azienda del trasporto pubblico a risolvere al meglio ed entro 15 giorni tutti i disservizi all?utenza senza proporre ingiustificati aumenti dei prezzi.
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