Il ministro Marzano contestato dal Codacons: devono scendere al 20%
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fonte:
- Il Secolo XIX
Il ministro Marzano contestato dal Codacons: devono scendere al 20%
Roma Sarà un`agenzia nazionale antifrode, in collegamento con tutte le procure, a vigilare sulle truffe che gli automobilisti mettono in atto contro le compagnie assicurative. Il fenomeno, secondo la denuncia dell`Ania, riguarda almeno il 3% degli incidenti denunciati e finisce per avere pesanti ricadute sul livello dei premi che gli assicurati onesti sono costretti a pagare.
Nonostante questo, comunque, governo e compagnie hanno sottolineato come nei primi nove mesi del 2004 le tariffe Rc auto siano cresciute solo dell`1,1% a fronte di un`inflazione del 3%. Un dato che sembra confermato anche all`inizio del 2005: a un`inflazione dell`1,9% è infatti corrisposto un aumento dei premi dello 0,8% rispetto a gennaio 2004.
Ma le associazioni dei consumatori non sembrano condividere questa soddisfazione. «Anche se questi dati fossero veri – attacca il Codacons – e le tariffe fossero cresciute dell`1%, sarebbe comunque una pessima notizia per gli assicurati, perché le tariffe delle polizze dovrebbero diminuire di almeno il 20%, vista la minore incidentalità registrata grazie alla patente a punti».
Secondo le compagnie, però, finora i benefici della patente a punti sono stati molto contenuti: nonostante, infatti, una diminuzione degli incidenti (-2,5% nei primi nove mesi del 2004), i costi medi dei risarcimenti, ha rilevato Fabio Cerchiai, presidente dell`Ania, continuano ad aumentare a ritmi praticamente doppi avendo fatto registrare nello stesso periodo dell`anno un rincaro del 5%. L`importo medio rimborsato per i sinistri con le autovetture ammonta a circa 3.500 euro.
Più marcati, invece, appaiono i dati relativi alla sinistrosità dei ciclomotori: gli incidenti, infatti, sono diminuiti del 6,7% ma l`importo medio liquidato è cresciuto di ben l`8,9%, per una somma pari a circa 2.900 euro.
Il ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, che ha partecipato all`illustrazione dei dati dell`Ania, ha insistito sul buon risultato conseguito sul piano delle tariffe, a suo dire ormai praticamente «fredde», e sollecitato ulteriori misure per agevolare un ulteriore contenimento dei premi. E in questo quadro, come dicevamo, è stata lanciata la proposta dell`Agenzia antifrode che potrà essere costituita presso la presidenza del Consiglio, il ministero di Giustizia o dell`Interno e che godrà della disponibilità finanziaria delle imprese assicuratrici.
Governo e compagnie puntano così il dito su un fenomeno che secondo l`Ania sta sempre più assumendo dimensioni di «delinquenza organizzata» e che come tale va quindi combattuto. Oltre che l`Rc auto (dove, come detto, le frodi riguardano il 3% dei sinistri, con punte del 19% in alcune zone), le truffe coinvolgono anche altri settori del ramo assicurativo.
«E` un progetto che ha il mio pieno appoggio – ha sottolineato Marzano – La frode esiste e non è giusto che chi si comporta in modo corretto debba pagare tariffe più alte perché c`è gente che se ne approfitta» E risultati ancora più marcati sul fronte del contenimento delle tariffe, secondo il ministro, potrebbero essere conseguiti se venissero concretizzati in fretta anche altri progetti. A cominciare dal ricorso generalizzato all`indennizzo diretto al danneggiato che permetterebbe di semplificare le procedure e ridurre le spese legali. Per diffondere il sistema sarebbe però necessario un parere omogeneo delle compagnie, che per il momento non sembrano aver trovato un accordo.
Il Codacons però non demorde e denuncia: «Marzano e le compagnie dovrebbero rendersi conto che risparmiare in diciotto mesi 1 euro su una polizza Rc auto non rappresenta alcuna vittoria».
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