Il Superenalotto, con i suoi 123 milioni di euro di jackpot per il "6", si conferma il concorso più ricco al mondo in questo momento. Neanche le popolari lotterie a stelle e strisce, Powerball e Mega Millions, riescono infatti a stare dietro alla corsa del "6". Il primo, infatti, conta su un jackpot pari a 112 milioni di euro, mentre il secondo non va oltre i 102. Staccato l’Euromillions, riporta Agipronews, che nel concorso al momento in atto offre "appena! 42 milioni, come dire poco più di un terzo del Superenalotto. Nel terzo concorso di agosto, gli italiani nella caccia al "6" hanno puntato 54,7 milioni di euro, per un totale di oltre 109 milioni di combinazioni convalidate. Da inizio mese, riporta Agipronews, la spesa complessiva è stata di 164,6 milioni di euro e viaggia al ritmo di 27,4 milioni ogni 24 ore, contro una media di 14 milioni al giorno di luglio: un incremento pari al 95,7%. Rispetto a giovedì scorso, le giocate sono cresciute del 14,2%, con 47,9 milioni di euro raccolti giovedì 30 luglio contro i 54,7 milioni di venerdì. Ma non mancano le proteste.  Il Codacons chiede di fissare un tetto al jackpot per il Superenalotto "se vogliamo evitare che presto si scateni una vera e propria guerra di bande". Il presidente Carlo Rienzi torna così a ribadire la necessità di un intervento limitativo sul Superanalotto mentre, come riporta Agipronews, è attesa la decisione del Tar sul ricorso presentato dai consumatori. "La fissazione del tetto potrebbe addirittura aumentare l’appeal del concorso una volta fissato un limite al jackpot si potrebbe destinare la parte in eccesso alle restanti categorie di premio", aggiunge Rienzi che si dice "pronto ad andare avanti con il ricorso fino al Consiglio di Stato". Non è tutto. Perchè mentre il jackpot è salito a 119 milioni di euro, una delle società interessate alla raccolta on line delle giocate, servizio partito dal primo luglio e per ora gestito solo da Sisal, ha fatto un ricorso civile a Milano chiedendo la sospensione del gioco a distanza fino a quando tutti gli altri operatori non siano stati connessi alla rete e messi in grado di partire. La richiesta di bloccare le giocate via internet è stata avanzata al giudice Amedeo Santosuosso dalla Giochi24. Sulla vicenda è anche aperte un’istruttoria davanti all’Antitrust.

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