28 Dicembre 2010

Il gelo e la trappola delle buche i tassisti si offrono come sentinelle

Il gelo e la trappola delle buche i tassisti si offrono come sentinelle
 

 
Contro buche e masselli sconnessi scendono in campo i tassisti. Raffaele Grassi, presidente del sindacato Satam, chiama a raccolta gli iscritti e li invita a segnalare al call center del Comune (02.02.02) le voragini e le pietre ballerine che guastano le strade. «C´è totale emergenza – dice Grassi, che è anche consigliere comunale dell´Italia dei valori – i nostri mille tassisti saranno sentinelle». Oltre alle segnalazioni che gli autisti faranno al Comune, sarà la centrale radio del Satam a inoltrare all´assessorato dei Lavori pubblici indicazioni su dove intervenire. Maurizio Baruffi, consigliere comunale del Pd, rilancia: «Lo facciano anche i conducenti Atm». Ieri intanto – nonostante i cento operai schierati per rattoppare l´asfalto – buche e masselli sporgenti hanno provocato incidenti da Caiazzo a via Beato Angelico. La mappa del disagio abbraccia tutta la città, e il Codacons annuncia un esposto in procura contro il Comune per "attentato alla sicurezza dei trasporti". Iniziativa identica sarà fatta a Como. Le chiamate ai vigili per buche e masselli pazzi ieri sono state oltre cento, con attese di tre ore per rilevare un incidente. Alle 7.30 in via Torino il tram 3 si è fermato per 10 minuti per un masso fuori posto. Altro problema sono state le cadute di pedoni e moto per il ghiaccio. Le chiamate al 118 sono state decine. In alcuni punti – come piazzale Carlo Magno all´incrocio con via Alcuino o corso Sempione all´angolo con via Filiberto – sono stati segnalati più incidenti, segno che la strada non era salata. In consiglio comunale i più preoccupati sono i motociclisti, un partito trasversale. Andrea Fanzago del Pd chiede una commissione Lavori pubblici straordinaria, «per capire perché le strade vengono rattoppate e le buche si aprono di nuovo», dice. Stessa proposta fa Marco Osnato del Pdl: «Conosco la sensibilità dell´assessore Bruno Simini – dice – ma serve un piano di emergenza per rafforzare il controllo sulle ditte che fanno la manutenzione». E l´associazione di motociclisti Motocivismo mette a disposizione del Comune il software gratuito Netlamps, dove ogni cittadino può segnalare con il proprio smart phone la posizione delle buche. «E’ più efficace rispetto al sistema messo in piedi da Palazzo Marino, che prevede che le segnalazioni avvengano agli sportelli degli uffici comunali», dice Andrea Trentini, presidente di Motocivismo. Gli incidenti dovuti al pessimo stato del manto rischiano di produrre il boom delle cause al giudice di pace. In media i ricorsi contro il Comune sono un centinaio ogni inverno, ma le buche di solito si aprono solo da febbraio e non a Natale. (f. v.)

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