17 Agosto 2010

Il decalogo per i “saldi”

Il decalogo per i "saldi"
 

• I saldi estivi stanno facendo registrare un mezzo flop. I prezzi ancora troppo elevati e un caro-vita particolarmente sentito stanno determinando una ulteriore diminuzione degli acquisti. I consigli per acquistare in tutta sicurezza durante i saldi. 1) Conservate sempre lo scontrino. Il negoziante è obbligato a sostituire l’ articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare e il difetto di conformitá si può denunciare entro 2 mesi dalla data in cui si scopre il difetto e la garanzia ha una durata di 2 anni dall’ acquisto. 2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione e la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo" deve essere l’ avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. 3) Confrontate sempre i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. 4.) Cercate di avere le idee chiare sulle spese. 5) Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi. 6) Acquistate merce della quale conoscete giá il prezzo o la qualitá. 7) Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto "in modo chiaro e ben leggibile" (Dlg n. 114/98). La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". 8) Prova dei capi alla discrezionalitá del negoziante. 9) Nei negozi che espongono in vetrina l’ adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi. 10) Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons alla Guardia di Finanza o ai Vigili Urbani. * ufficio legale Codacons.

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