Nel corso della giornata sono state tantissime le reazioni al deragliamento, anche a livello regionale e nazionale: «L’ incidente del treno Frecciarossa solleva un problema gravissimo di sicurezza – dichiara Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, Monza e Brianza -. È l’ ultimo di una serie di incidenti ferroviari accaduti in questi anni su tutto il territorio nazionale. Chiediamo di fare chiarezza al più presto e di prendere i provvedimenti necessari per rendere più sicura la nostra rete: è una priorità. Come mondo delle imprese il nostro pensiero va alle vittime di questa tragedia e ai loro familiari ai quali esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Insieme a un grazie alla generosità dei soccorritori». «L’ Ugl è vicina alle famiglie delle vittime che hanno perso la vita questa mattina nel grave incidente ferroviario avvenuto all’ altezza di Lodi. È un evento drammatico, le cui cause sono ancora da accertare. Un plauso ai vigili del fuoco e alle forze dell’ ordine che hanno agito tempestivamente e sono lì per aiutare i numerosi feriti», è invece la dichiarazione di Paolo Capone, Segretario Generale dell’ Ugl. Il Codacons interviene anche su questa vicenda e promette che si costituirà parte civile: «Si tratta di una situazione drammatica – afferma il presidente Marco Donzelli – che getta una luce oscura sulla sicurezza del trasporto ferroviario italiano, a così poca distanza dalla tragedia avvenuta a Pioltello. Vogliamo chiarezza e certezza circa l’ accaduto». L’ associazione Codici addirittura ricorda che sul proprio sito Internet sono disponibili «Poteva essere l’ ennesima strage – dichiara Davide Zanon, Segretario regionale per la Lombardia – ma fortunatamente il convoglio era semivuoto. Vogliamo innanzitutto esprimere estremo cordoglio per le vittime. Ma ricordiamo che i viaggiatori coinvolti hanno l’ obbligo di contestare immediatamente il danno». C. C.

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