• Le associazioni dei consumatori Codacons e Adusbef invitano ai ricorsi. «Questa vicenda – tuona il Codacons – è la dimostrazione che siamo davanti a degli incompetenti. Se la Regione avesse voluto sospendere realmente le cartelle lo avrebbe fatto nei tempi e nei modi dovuti. Invece le ingiunzioni sono arrivate nel periodo estivo e moltissime cartelle sono di natura bagatellare perché non superano i 150, 200 euro. In questo modo, per molti cittadini sarà antieconomico predisporre i ricorsi in Commissione tributaria». Sulla stessa lunghezza d’ onda anche l’ Adusbef: il presupposto dell’ obbligo contributivo è costituito dal beneficio specifico e diretto, comprovato, che il singolo terreno o fabbricato riceve dalle opere di bonifica.
 

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