13 Marzo 2014

«Il Comune e la Barsa si adeguino presto»

«Il Comune e la Barsa si adeguino presto»

delle disposizioni in merito ai cambiamenti della normativa certamente ci adegueremo». Fanno sapere questo dal comando dei vigili urbani in merito alla «rivoluzione del grattino». Infatti, secondo i tecnici del Ministero, a chi lascerà l’ auto con il grattino scaduto nessuna sanzione deve essere elevata bensì solo una integrazione. A Barletta se un automobilista lascia l’ auto senza grattino dovrà pagare una multa di 48 euro. Se invece il grattino non copre tutto l’ arco della sosta gli euro sono 25. A rilevare la multa, nella città della Disfida, sono gli ausiliari della Barsa mentre il verbale è a firma dei vigili urbani. Sostare 60 minuti costa 80 centesimi, per me zz’ ora scende a 40. Al Comune viene riconosciuto un agio del 27% sulla vendita dei grattini (il restante va nelle casse della Barsa – Barletta Servizi Ambientali) mentre tutte le multe incassate vanno al Comune. Presto sarà a disposizione dei cittadini sistemi alternativi (tessere a scalare e sms) per poter parcheggiare. ro Gorgoglione responsabile a Barletta fa sapere che: «È giunto il momento che i Comuni applichino quella nota finita nell’ oblio. Finalmente, dopo anni di interpretazioni controverse, risulta ben chiara l’ illegittimità della sanzione inflitta se si supera l’ orario del grattino per le aree di sosta a pagamento. Noi del Codacons, con il recente comunicato del 10 marzo 2014, abbiamo riaperto la questione dibattuta sull’ illegittimità delle sanzioni applicate dai Comuni o dagli Enti concessionari delle aree a pagamento per la sosta oltre l’ orario indicato. Tuttavia, il parere del ministero dei tra sporti risale all’ ormai lontano 2010, con il quale si precisava che solo l’ omissione del ticket potrebbe costituire motivo di sanzione e non già la sosta protratta oltre l’ orario indicato. Infatti, l’ evasione tariffaria rappresenta un inadempimento contrattuale e non già un illecito amministrativo sanzionabile ai sensi dell’ art. 7 del Codice della Strada. Nel corso di questi anni, invece, gli Enti hanno comunque erogato la sanzione di circa 25 euro, e i cittadini, scoraggiati dal ricorso in via giudiziale gravato dal versamento del contributo unificato, hanno versato somme non dovute. Secondo la nota del ministero, mentre, i Comuni potrebbero pretendere solo il versamento della differenza per la sosta protratta fuori orario nelle aree a pagamento, procedura già operativa da anni in alcuni comuni limitrofi come il Comune di Bisceglie. Pertanto, è doveroso che anche il Comune di Barletta e l’ Ente concessionario dei servizio di sosta a pagamento, tengano conto del citato parere del ministero dei trasporti, peraltro conforme alla giurisprudenza maggioritaria, e che tutte le multe inflitte negli ultimi 60 giorni vengano annullate d’ uf ficio».

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