12 Marzo 2020

Il Comune chiede risorse per imprese e famiglie

Sospendere l’ avvio di nuove procedure di riscossione coattiva dei tributi e delle azioni cautelari ed esecutive. È la richiesta che il sindaco Sergio Abramo e l’ assessore alle Attività economiche Alessio Sculco, tramite il settore servizi finanziari, hanno inviato alla Soget, la società che si occupa della riscossione dei tributi. «È importante – spiega Abramo – ridurre l’ impatto su imprese, professionisti e lavoratori». Il governo starebbe ora predisponendo misure per il fisco, come la sospensione dei versamenti di ritenute fiscali e contributi previdenziali. «L’ auspicio è che rientrino anche la sospensione delle rate delle sanatorie e il rinvio dei termini di adempimenti e scadenze fiscali». Il Codacons ha rilanciato chiedendo all’ Anci di bloccare ogni richiesta di pagamento, non solo le nuove: «I cittadini per pagare le procedure in corso dovranno uscire perché avranno i conti bloccati. E al sindaco Abramo chiediamo di sospendere le procedure esecutive in corso, le rateizzazioni e le scadenze di tributi e canoni idrici». Il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni ha invece chiesto alla Regione tre misure per imprese e famiglie: immissione di liquidità nelle aziende più colpite dalla crisi e alle famiglie, integrando le risorse stanziate dal governo; sblocco immediato dei pagamenti ai fornitori della Regione, che creerebbe un istantaneo ritorno positivo all’ economia del territorio; risorse per la promozione dell’ immagine del territorio una volta terminata l’ emergenza, per non penalizzare oltre la prossima stagione turistica.

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