RIMINI Il Codacons lancia oggi un appello alle Prefetture dell’ Emilia Romagna chiedendo che vengano presi provvedimenti riguardo il fumo nelle spiagge di tutta la regione; in caso contrario l’ azienda nei prossimi giorni invierà denunce contro tutti i Comuni per concorso in inquinamento e in danneggiamento aggravato del patrimonio naturale. Il Codacons spiega infatti come i mozziconi di sigaretta lasciati sulla sabbia possano impiegare fino a 5 anni per decomporsi, arrivando a un livello di inquinamento dei mari superiore aquello causato dall’ abbandono di plastica negli stessi: senza considerare i danni che le sigarette provocano alla salute dei bagnanti, dove si contano ogni anno solo in Italia circa 80mila morti a causa del fumo. Si chiede dunque il divieto di fumo sulla totalità delle spiagge dell’ Emilia Romagna. Ma sono già molti in giro per il mondo gli esempi di chi ha deciso di imporre nelle proprie spiagge il divieto “no smoking”: da Dubai, a Singapore e ancora alla Thailandia. In Italia uno di questi è Bibione. Sulla scia di Bibione anche a Rimini il Comune, nell’ ordinanza balneare, ha inserito il divieto di fumo ma soltanto sulla battigia.
francesca pastorello

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