Il Codacons «S’indaghino aziende ed enti pubblici È concorso in omicidio»
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fonte:
- Gazzetta di Reggio
Con l’ennesima morte bianca arriva l’immediata reazione di Codacons, che annuncia di avere inviato un esposto a 104 Procure italiane. «Sull’escalation degli incidenti sul lavoro – si legge nella nota diramata ieri – le procure devono indagare aziende ed enti pubblici per omesso controllo e concorso in omicidio». In particolare, il Codacons chiede alle Procure di aprire indagini sul territorio alla luce delle possibili fattispecie di rifiuto di atti d’ufficio, omesso controllo e vigilanza e, nei casi in cui si siano registrati decessi sul lavoro, per il possibile concorso in omicidio, e di indagare sulla base dell’articolo 40 del codice penale, che afferma: «Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo». «La magistratura deve accertare le responsabilità sia delle aziende/datori di lavoro, sia degli enti pubblici cui sono affidati i controlli circa il rispetto delle norme in tema di sicurezza», proseguono. «Gli incidenti sul lavoro rappresentano oramai una strage quotidiana che non può più es-sere tollerata – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi -. È necessario capire se gli organi competenti abbiano posto in essere tutti i provvedimenti per ottenere il pieno rispetto delle norme vigenti,e per questo chiediamo a 104 Procure di tutta Italia di compiere le indagini necessarie ad accertare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno dei cantieri sul territorio, quali attività abbiano compiuto enti come Inail o Asl al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori o se siano prospettabili negligenze od omissioni idonee a configurare responsabilità penali per tutti quei soggetti pubblici e privati, organi e autorità preposte a controlli, verifiche e rispetto delle norme di sicurezza»
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