Non si fa attendere l’ attacco dell’ associazione dei consuatori Codacons su quella che chiamano «la tassa sui salvataggi bancari, che sarà applicata sui conti correnti degli italiani. Alcune banche, infatti, stanno inviando comunicazioni ai propri correntisti, informando dell’ applicazione di questo nuovo e suggestivo balzello, il cui importo arriva a 25 euro, motivando tale scelta con la necessità di rientrare dei costi del “Fondo Nazionale di Risoluzione”». Secondo il Codacons si tratta di una tassa inaccettabile, contro la quale scatteranno una raffica di denunce. «Mentre i danni del terremoto sono pagati dai cittadini e non dalle banche – dice l’ associazione -, le conseguenze della mala gestione bancaria vengono scaricate sugli italiani, attraverso tasse come quella imposta ora da alcuni istituti bancari. Se anche un solo euro dei soldi dei correntisti verrà prelevato dalle banche con questo nuovo balzello, Il Codacons non solo inviterà i clienti a chiudere i conti e ritirare i propri soldi, ma presenterà una serie di denunce in Procura alla luce della possibile fattispecie di appropriazione indebita».
 
 

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• BANCA

Tags: Banche, conti correnti, salvataggi, tassa