Centinaia di cartelloni sono stati affissi in tutta la Sicilia in difesa dei prodotti made in Sicily. Una campagna in difesa dei prodotti di qualità isolani che non si era mai vista prima in Sicilia e che il Codacons aveva già annunciato, come primo passo nella battaglia contro la grande distribuzione che non vende prodotti siciliani. Promotore dell’iniziativa è il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi.
"Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai consumatori e ai produttori siciliani – afferma Tanasi – di avviare la più grande campagna promozionale e legale in difesa del made in Sicily. Si tratta di una concreta operazione di rilancio della qualità dei prodotti siciliani che mira ad informare i consumatori della possibilità di mangiare bene e a costi ridotti scegliendo prodotti della filiera corta, aiutando così anche l’economia siciliana a ripartire. La cartellonistica con lo slogan ‘Rompiamo le catene’ è solo il primo passo nella lotta per la diffusione dei nostri prodotti anche nella grande distribuzione. Quella dei consumatori – spiega ancora Tanasi – è una vera e propria lobby dal potere intrinseco elevatissimo. I consumatori non hanno ancora ben chiaro il potere che, riuniti, possono esercitare sui mercati e sulle scelte anche politiche che condizionano la qualità della loro vita, e noi siamo quì per aiutarli a prendere coscienza di questo potere, per far capire loro che le scelte non devono necessariamente essere obbligate e che la voce di molti, riunita, può far cambiare le cose. Come si può interpretare dai cartelloni sparsi in tutta l’Isola, ci battiamo con energia perché al supermercato vogliamo trovare le nostre arance, il nostro olio, le mele dell’Etna, il nostro vino e così via. Percorrere questa strada non può che essere un vantaggio per tutti, consumatori e distributori".

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• ALIMENTAZIONE

Tags: arance, Francesco Tanasi, mele, olio, prodotti, siciliani, vino