1 Aprile 2008

Il Codacons s’appella al vescovo

"Trasporti negati a disabili e studenti universitari"

Teggiano.  Il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Angelo Spinillo risponde alla lettera aperta del 29 febbraio del Codacons di Sala Consilina che chiedeva un intervento sull’emergenza suicidi, attribuibile secondo il professore Maj dell’Universitá di Napoli all’assenza della tratta Sicignano-Lagonegro e all’isolamento del Vallo di Diano.  "Eccellenza, innanzitutto la ringraziamo per aver voluto dare risposta alla nostra missiva – spiegano Roberto De Luca e Rocco Panetta del Codacons – Dalla sua risposta ci sembra di apprendere che non pensa che vi siano correlazioni tra i fenomeni di autolesionismo nel Vallo di Diano e l’assenza dei mezzi di trasporto su ferro. Rispettiamo la sua opinione. Ci permettiamo solo di precisare che tali correlazioni sono state individuate in uno studio di dieci anni fa. Noi ci siamo solo limitati a trasferirle il dato,- si legge nella risposta – perché conoscevamo il suo impegno su alcuni temi di carattere sociale".  " Tuttavia, il Codacons rilancia la questione dei trasporti con la mobilitá dei disabili e degli ammalati, "di fatto negato dai mezzi di trasporto su gomma privi degli accorgimenti necessari per rendere possibile e accogliente la loro presenza a bordo e degli studenti universitari diretti a Fisciano che impiega circa due ore per giungere all’Ateneo". " Un nuovo appello dunque che giunge in occasione del 21esimo anniversario dalla chiusura della tratta che ricorre proprio nella giornata di oggi.

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