Il Codacons e l’ Associazione Utenti della Giustizia intervengono sulla richiesta formulata dal sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta, in merito all’ ipotesi di candidatura dell’ ex deputato onorevole Rita Bernardini come Garante dei detenuti in Sicilia e rilanciano la candidatura del loro rappresentante, il segretario nazionale Codacons Francesco Tanasi. “La nomina della Bernardini, in carica come parlamentare del Partito Democratico fino al 14 marzo 2013, seppur apprezzabile non può essere accettata – spiega in una nota il presidente del Codacons Prof. avv. Carlo Rienzi – Il Dlgs dell’ 8 aprile 2013 n. 39, intitolato “Inconferibilità e incompatibilità di incarichi nella PA” , vieta infatti il conferimento degli incarichi di amministratore di ente pubblico o di ente di diritto privato in controllo pubblico, presso un ente diverso e la conferma della carica presso il medesimo ente, prima ancora che siano trascorsi due anni dalla cessazione del precedente incarico”. “Inoltre, l’ onorevole Bernardini essendo dirigente di un partito politico (quello radicale) non può essere nominata, come peraltro confermato dalla circolare del presidente della Rosario Crocetta del 10 giuno 2013 ( prot. 28913), in quanto priva del requisito di indipendenza che caratterizza un organo di garanzia. Riteniamo, quindi, – continua Rienzi – che la proposta che Crocetta dovrebbe prendere in considerazione è quella del nostro segretario nazionale Francesco Tanasi, un siciliano che da anni si batte in Italia per la difesa dei consumatori e, con determinazione e coraggio, denuncia soprusi e illegittimità. Confidiamo, quindi, che Francesco Tanasi possa diventare portavoce delle istanze dei carcerati, dei loro diritti e della loro dignità”.

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