Il Codacons denuncia Dipiazza per omicidio colposo
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fonte:
- Il Piccolo
La pioggia lava l?aria e libera auto e motorini
Targhe pari fortunate, circoleranno anche oggi. Il Codacons denuncia Dipiazza per omicidio colposo
Niente targhe alterne oggi in città. Crollati i valori delle polveri sottili, l?allarme inquinamento è rientrato e il sindaco ha revocato il provvedimento di limitazione del traffico, anche in considerazione dello sciopero odierno degli autobus. Dalle 9 alle 13, infatti, oggi si fermano i mezzi pubblici. In compenso si potrà circolare liberamente con i mezzi privati. Domani si vedrà, anche se i meteorologi annunciano bora e quindi aria pulita.
Intanto un primo bilancio dell?operazione targhe alterne è di segno positivo. I triestini, dicono al Comune, hanno risposto bene rispettando l?ordinanza. Traffico ridotto del 50 per cento, nessun problema ai varchi presidiati dalla polizia municipale, poche proteste e molta comprensione. E poche le multe, stando ai primi dati forniti dal comando dei vigili urbani: dodici in tutto, dieci delle quali solo al presidio della cava Faccanoni, e tutte ad automobilisti con targa dispari che volevano uscire dalla città (se erano arrivati fin là significa che avevano circolato nell?area proibita). I vigili urbani avevano comunque l?indicazione di andarci piano, seguendo la direttiva «scoraggiare ma non reprimere». Ma si sa che c?è sempre qualcuno meno flessibile di altri.
Ad ogni modo alla fine della giornata i valori dell?inquinamento erano diminuiti in maniera drastica: ieri alle 16 la centralina di Piazza Goldoni aveva misurato 30 microgrammi di polveri sottili per metrocubo (contro i 145 di mercoledì), quella di via Carpineto 13 (contro i 223 raggiunti mercoledì), 28 in via Svevo (erano arrivati a 245), 27 in via Pitacco (contro i 160 di mercoledì). In buona parte il calo delle polveri è dovuto alla pioggia (i dati alle 8 di mattina già segnavano un calo netto dei valori), ma il traffico dimezzato è stato determinante.
«Giove Pluvio ha aiutato il sindaco – scherza Dipiazza, decisamente sollevato – con lo sciopero degli autobus oggi sarebbe stato un disastro». «Però – continua il sindaco – desidero ringraziare tutti i cittadini; girando per la città era bellissimo constatare il senso civico delle persone; ci sono state centinaia di telefonate ai centralini del Comune e dei vigili, ma tutte per chiedere informazioni su come rispettare l?ordinanza; i triestini si sono dimostrati all?altezza del nome della città, hanno capito che si trattava di un?emergenza e di questo li ringrazio».
Resta inteso che non appena i valori delle polveri sottili dovessero oltrepassare i limiti, l?ordinanza tornerà ad essere immediatamente operativa (targhe pari i giorni pari, targhe dispari i giorni dispari). Previa tempestiva comunicazione, precisano al Comune.
Ma il provvedimento attuato ieri non ha messo al riparo il sindaco da una denuncia per omicidio colposo. L?iniziativa è del Codacons (il coordinamento di associazioni per la tutela dell?ambiente e dei diritti di utenti e consumatori), che fatti due conti sull?incremento – a livello nazionale – dei decessi causati dall?inquinamento (3500 all?anno in tutta Italia, con 1900 ricoveri per disturbi respiratori e 2700 per disturbi cardiovascolari) deciso di denunciare per omicidio colposo i sindaci di Roma, Milano, Parma e Trieste. «Per fortuna – commenta Dipiazza – ho un assessore che è anche direttore delle carceri: in prigione sarò trattato bene».
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