L’ Autorità portuale nega la visione della convenzione tra l’ ente e la Rct e il Codacons si rivolge all’ Autorità anticorruzione. Ne ha dato notizia la responsabile locale dell’ associazione dei consumatori, Sabrina De Paolis, riferendo appunto il diniego di Molo Vespucci. Il Codacons si è presentato ieri mattina all’ Authority, nel giorno dell’ entrata in vigore della legge Madia sulla trasparenza delle pubbliche amministrazioni, chiedendo di poter visionare la convenzione tra l’ ente e la Rct, che ha in concessione per 40 anni il terminal crocieristico. Non comprendo – sottolinea la De Paolis – cosa possa spingere un ente pubblico a mantenere un inspiegabile e inopportuna segretezza su una convenzione che ha determinato, per la società affidataria, la gestione di circa due milioni e 300 mila passeggeri l’ anno. Il Codacons ha deciso di informare l’ Autorità nazionale anticorruzione e il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione affinché accertino i fatti ed emettano sanzioni nei confronti del funzionario responsabile, così come previsto dalla legge. RIPRODUZIONE RISERVATA.
 

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