5 Settembre 2001

Il Codacons chiede maggior tutela per i risparmiatori

Sono sul piede di guerra le associazioni di tutela dei consumatori in quest`inizio d`autunno: dopo la presa di posizione dell`Adusbef, una settimana fa, contro il ventilato aumento delle commissioni dei fondi, adesso tocca al Codacons, che ha chiesto l`emanazione di un disegno di legge che modifichi la regolamentazione degli introiti proprio della categoria professionale dei promotori finanziari. In sostanza il Codacons sostiene che sarebbe opportuno agganciare i guadagni dei promotori finanziari ai ricavi che sono stati conseguiti dai risparmiatori; solo così, secondo l`associazione, si potrà avere una piena tutela del risparmiatore contro gestioni del suo denaro che si rivelino poco trasparenti, ed al tempo stesso i guadagni del promotore saranno commisurati a quelle che sono le sue reali capacità. Intanto il Codacons invita i piccoli risparmiatori a rivolgersi sempre a professionisti che siano in possesso del titolo abilitante e che facciano capo ad una banca seria e conosciuta da anni, a chiedere sempre una valutazione realistica dei rischi e delle possibilità di guadagno, ad operare una diversificazione degli investimenti mantenendo una parte del capitale su fondi non azionari, e ancora di pretendere sempre che in caso di cambiamenti del mercato il promotore avverta sempre il cliente per procedere a cambiamenti dell`investimento, di accertarsi del rendimento del fondo prescelto non in un solo anno ma in un periodo di almeno tre anni, ed infine di leggere sempre prima quello che il promotore fa firmare.

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