Il Codacons chiede dieci milioni di euro
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fonte:
- Il Tempo
ROCCARASO E’ una richiesta di risarcimento danni da capogiro quella avanzata dal Codacons nei confronti del Comune di Roccaraso per aver indetto una conferenza dei servizi avente ad oggetto la messa in sicurezza del pendio incombente sulla palazzina dell’ex Edilmonte. Dieci milioni di euro è infatti la somma che il presidente Carlo Rienzi ha chiesto con il recente ricorso presentato al Tar del Lazio chiedendo che la stessa cifra venga destinata, secondo quanto si legge nell’atto depositato, «al ripristino sia pur limitato, ambientale dell’area deturpata e della montagna distrutta, secondo quanto verrà disposto dall’Assessorato regionale all’Ambiente della Regione». In aggiunta a tale somma, inoltre, nel ricorso, avviato anche contro il ministero dell’Ambiente, la Regione Abruzzo, l’ispettorato delle foreste, la soprintendenza B.a.p., viene richiesto anche un risarcimento aggiuntivo di un milione di euro nei confronti di quegli enti che «dovessero aver proposto o approvato o partecipato legittimandola alla conferenza dei servizi». Richieste che, qualora dovessero essere accolte, provocherebbero il dissesto economico del Comune di Roccaraso che, secondo il Codacons, è responsabile di aver convocato la conferenza dei servizi «come modo per eludere il disposto giurisdizionale e tentare di sanare una situazione insanabile per la quale l’unica cosa da fare è chiedere il risarcimento del danno ambientale». Conferenza illegittima dunque, per l’associazione di consumatori essendo la situazione della palazzina insanabile e inadeguato qualsiasi progetto di consolidamento come già precedentemente evidenziato nella relazione tecnica depositata dal ctu nominato dal presidente del consiglio superiore dei lavori Pubblici.
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