25 Aprile 2013

Il Codacons attacca: «Queste opere si devono realizzare soltanto di notte»

Il Codacons attacca: «Queste opere si devono realizzare soltanto di notte»    

«I lavori sono stati eseguiti con urgenza viste le condizioni dell’asfalto». Con queste poche parole viene spiegata dal Comune di Como la mancanza di informazioni e preavviso riguardo all’intervento di ieri mattina in corrispondenza della rotatoria all’imbocco del viadotto dell’Oltrecolle-Canturina. Insomma, secondo Palazzo Cernezzi non si poteva rinviare o fare altrimenti. L’immediata conseguenza per decine e decine di persone è stata però ritrovarsi bloccate nel traffico.
Mattinata di passione quella di ieri: operai in azione per sistemare il tratto dissestato e veicoli in coda in tutte le direzioni.
Se da una parte gli automobilisti comaschi hanno apprezzato il ripristino del manto stradale flagellato dalle buche, dall’altra erano comprensibilmente furibondi per l’amara sorpresa: un cantiere in piena mattina in un giorno feriale su un nodo viabilistico già di per sé trafficatissimo a maggior ragione durante una giornata prefestiva.
«I lavori sono stati eseguiti con urgenza per ripristinare l’asfalto danneggiato – si legge nella nota di Palazzo Cernezzi – Le previsioni preannunciano per il fine settimana nuove abbondanti precipitazioni che avrebbero danneggiato ulteriormente la situazione su quel tratto».
Bene la motivazione, quello che però si chiedono i comaschi è perché nessuno abbia pensato di prevederli di notte. Domanda che non ha trovato risposte. Il cortocircuito viabilistico ha causato inevitabili ritardi a chi doveva recarsi al lavoro o semplicemente a un appuntamento.
«Premesso che ben vengano i lavori, visto lo stato in cui versano le strade di Como tra buche e rappezzi – dice Mauro Antonelli, presidente del Codacons di Como – ma su una via trafficata come quella sulla quale si è intervenuto è necessario avvisare gli automobilisti magari consigliando (ove possibile) percorsi alternativi».
«In questo caso non so perché non sia stato possibile allertare per tempo – aggiunge – Solitamente il Comune dovrebbe segnalare opportunamente per evitare che si creino intasamenti».
«Mi chiedo anche io, come molti automobilisti, perché non sia stato possibile effettuare un intervento notturno vista la zona» dice ancora Antonelli che però aggiunge come sia difficile chiedere un risarcimento degli eventuali danni subiti.
«La mancata informazione agli utenti della strada è importante, ma è difficile che questo elemento da solo possa essere sufficiente per determinare un rimborso» conclude il numero uno del Codacons lariano.

Michela Vitale

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