Il Codacons annuncia class action contro la Cina per danni da pandemia. Pechino ha nascosto la notizia del virus
- fonte:
- Il Secolo d`Italia
Alla base dell’iniziativa legale dell’associazione, “le responsabilità della Cina nella diffusione del Covid-19. Per la ritardata comunicazione e trattazione dei casi di contagio registrati”. “Risulterebbe infatti che il paese, in quanto Stato autocratico, abbia ritardato le comunicazioni relative alla diffusione del virus. “Già nel periodo dal 5 al 17 gennaio centinaia di pazienti cinesi avrebbero accusato sintomi compatibili con il contagio da coronavirus. E si sono recati presso gli ospedali non solo di Wuhan. Ma di tutto il Paese”, si legge in una nota di Codacons.
Il ritardo di almeno 13 giorni nel fornire alla popolazione mondiale una notizia tanto importante ha contribuito certamente a causare la propagazione della malattia. Insieme a una ritardata conoscenza e consapevolezza in merito alla stessa malattia”. Il Codacons quindi, assieme allo studio legale americano Kenneth B. Moll, ha deciso di avviare l’iter per una class action. Per conto dei cittadini italiani per danni da pandemia nei confronti della Cina. “Azione che potrebbe essere presentata negli Usa. Dove la normativa sulla class action è certamente più forte di quella italiana. E offre maggiori garanzie agli utenti”. Da oggi alla pagina https://codacons.it/risarcimento-cina/, i cittadini posso pre-aderire. Gratuitamente all’azione risarcitoria collettiva. Potranno aderire alla class action tutte le persone, esercizi commerciali e aziende bloccate dal lockdown. Per rispettare la relativa normativa del governo, anche tutte le persone contagiate dal Covid-19. E tutti i parenti delle persone decedute a causa del Covid 19. Lo studio legale Usa è leader nella tutela dei diritti dei cittadini danneggiati da inadempienze dello Stato.
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