Il Codacons all?attacco: è una frode sportiva
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fonte:
- Corriere della Sera
Il Codacons all?attacco: «Truffati gli scommettitori, è una frode sportiva»
I consumatori: chiederemo il risarcimento dei danni
Non buttate i biglietti delle scommesse effettuate sulla vittoria di Rubens Barrichello nel Gran Premio d?Austria. Il finale giallo della gara, con il sorpasso di Schumacher sul compagno di scuderia che frena, ha scatenato una raffica di reazioni e di proteste. Non c?è di mezzo solo il risultato della corsa, questa volta sono in gioco i quattrini ? anche se non tantissimi ? delle scommesse. Chi ha puntato il brasiliano si sente preso in giro, truffato dall?ordine arrivato dai box della Ferrari.
Il Codacons ha annunciato che presenterà un esposto alla Procura della Repubblica perché la Magistratura verifichi se il comportamento tenuto dalla Ferrari configuri il reato di frode in competizione sportiva.
«Esiste una norma che punisce la frode sportiva – spiega l?associazione di consumatori – e se la magistratura dovesse riconoscere che c?è stata gli scommettitori, truffati, potrebbero chiedere il risarcimento dei danni alla scuderia».
Il regolamento delle scommesse sportive non può, ovviamente, configurare l?ipotesi di un pilota che, deliberatamente, lascia passare il compagno di scuderia a corsa praticamente vinta. Rimane il buon senso, insieme a qualche precedente, quello per esempio delle estrazioni del Lotto truccate. «Non sono casi sovrapponibili ? sostiene l?avvocato Daniela Dawnan, che tutelò i giocatori del Lotto truffati -. Certamente, fatto salvo il regolamento della Formula 1, esiste una piccola truffa ai danni di chi ha scommesso su Barrichello, investendo somme su una gara che doveva essere regolare e, invece, è stata alterata. Gli scommettitori possono sperare in un risarcimento di quanto hanno giocato, anche se questa vicenda è molto più complessa».
Oltre al Codacons è entrata in azione anche Sos Italia, un?altra associazione di consumatori, che presenterà un ricorso alla Procura della Repubblica di Udine chiedendo in prima istanza il rimborso delle puntate o che venga pagato l?ordine d?arrivo con Barrichello vincitore. Tesi un po? acrobatica.
L?ippica, che ha una cultura della scommessa lunga più di due secoli, ha regolamentato diversamente il problema delle «scuderie». In Italia se nella stessa corsa ci sono due cavalli appartenenti allo stesso proprietario, che si chiamano – facciamo il caso – Barrichello e Schumacher, il giocatore va alla cassa quando vince uno qualunque dei due. Un sistema che evita polemiche e giochi strani.
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