10 Dicembre 2020

Il Cashback spinge gli acquisti con carta nonostante l’esordio in chiaroscuro

 PILLOLE PALERMO – L’esordio in chiaroscuro per il cashback di Stato non scalfisce le ambizioni dell’operazione anti- fortemente voluta dal governo Conte per scoraggiare l’utilizzo del contante. Proprio sulla base dei dati Deloitte sulle tendenze del Natale 2020, in riferimento all’avvio per la prima volta in Italia dell’operazione cashback, la Coldiretti afferma che per lo shopping di Natale un acquisto su tre sarà pagato dagli italiani con la moneta elettronica spinta dalle preoccupazioni per il contagio da Covid e dalle ultime misure varate per favorire l’uso di bancomat e carte di credito. Rallentamenti e disagi nelle fasi di registrazione e di download dell’App Io (che hanno spinto il Codacons ha presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio) non hanno dunque scoraggiato più di tanto i consumatori che potranno tra qualche giorno conoscere i dati aggiornati sulle prime spese utili ad accumulare transazioni per i rimborsi. Nonostante l’emergenza per Natale, sottolinea la Coldiretti, il 62% degli italiani ha dichiarato di considerare i negozi fisici come la principale meta per lo shopping natalizio a fronte di un 38% che predilige l’online particolare lo shopping nei negozi è considerato migliore per le categorie di prodotto più discrezionali che richiedono maggiore attenzione nella selezione e anche un serviziodi consulenza. Stiamo parlando di enogastronomia (84%), personal luxury goods (75%) e home décor e mobili (72%). Da segnalare, continua la Coldiretti, che il 32% dei consumatori dichiara di essere orientato a cercare soluzioni che consentano maggiore sicurezza, comodità e flessibilità, come acquistare online e ritirare in negozio con la finalità di diminuire le visite e riducendoconseguentemente gli affollamenti. Una modalità che si sta diffondendoin modo trasversale in tutti i settori compreso l’alimentare soprattutto nei confronti di fornitori di fiducia. Ricordiamo che il piano di rimborso non pone limite alle tipologie di acquisto, incentivando soprattutto le piccole spese: dal caffè al parrucchiere. Per usufruire del 10% di cashback è necessario effettuare un numero minimo di transazioni tracciabili: 10 operazioni per l’Extra Cashback di Natale (8- dicembre 2020), per ottenere il bonus massimo di 150 ?, su una spesa di 1.500 operazioni a regime per ogni semestre, da gennaio 2021 fino a giugno 2022, per ottenere il bonus. L’importo massimo del cashback è di 150 ?, su una spesa di 1.500 ?. Il rimborso massimo per ogni acquisto è di 15 euro e, mese di dicembre, sono possibili gli acquisti con le carte “fisiche” anche in modalità contactless.Sono tassativamente escluse tutte le spese effettuate online. Oltre al rimborso ordinario è previsto un rimborso straordinario che prende il nome di “Super Cashback” il quale partirà a gennaio 2021 e permetterà ogni semestre di ottenere un ulteriore rimborso pari a 1.500 ? per i primi 100mila partecipanti che abbiano effettuato il maggior numero di acquisti nei sei mesi, senza tener conto degli importi spesi. Con tale metodologia il consumatore può arrivare a ricevere fino ad un massimo di 3mila euro l’anno La classifica in cui saranno mostrate tutte le transazioni, consultabile tramite App e determinerà, sulla base del numero di transazioni, vincitori del Super Cashback. Ognuno potrà quindi, sempre in tempo reale, verificare quante transazioni mancano per entrare in graduatoria o quante ne servono per salire nella classifica. primi rimborsi delle spese di dicembre 2020 saranno accreditati direttamente nel conto corrente fornito a febbraio. Bisognerà aspettare luglio 2021 per il rimborso del primo semestre dello stesso anno e febbraio 2022 per il rimborso del secondo semestre del 2021. Ad oggi, per poter usufruire del cashback è necessario possedere l’identità digitale- Spid- attraverso diversi provider tra cui Aruba, Tim, Infocert, Poste Italiane. Solo dopo aver attivato lo Spid sarà necessario scaricare l’app IO, identificarsi tramite lo Spid e poi inserire all’interno della sezione “Portafoglio” le carte di credito e i bancomat con i quali si effettueranno i pagamenti. Solo dopo aver caricato le carte si potranno attivare tramite il pulsante ” Attiva il cashback, che rende operativo il servizio e consente di registrare il proprio Iban sul quale ricevere l’accredito La procedura ha inizialmente destato problemi, quali sono stati definita dalla società PagoPA “momentanei”. Sembra infatti che sulle vecchie versioni dell’app non fosse agevole l’utilizzo della sezione “Portafoglio” e pertanto la società ha consigliato di aggiornare la versione per ovviare a tali inconvenienti. Resta comunque l’impossibilità di utilizzare questa procedura per chi non possiede l’identità digitale o ha perso il Pin della carta d’identità elettronica. Pur suggerendo l’attivazione dello Spid, si sottolinea come ad oggi altri provider stiano rendendo disponibili altri sistemi per registrarsi pur non avendo lo Spid ed App IO. Tra questi sono presenti Hype, Yap, Nexi Pay e Satispay. Per chi è già iscritto a Yap, è già possibile entrare nell’icona dedicata e aderire all’iniziativa Per coloro i quali non fossero iscritti sarà prima necessario scaricare l’applicazione sul proprio smartphone e seguire la procedura di iscrizione ed attivazione. Anche Nexi Pay nelle stesse date metterà a disposizione la medesima funzionalità includendo anche gli acquisti effettuati con Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay. Per quanto concerne Satryspay, sarà necessario aggiornare l’applicazione e attivare il servizio. L’applicazione riconoscerà però il servizio solo facendo almeno 10 operazioni a prescindere dall’importo di ciascuna di essa. L’iniziativa fortemente promossa dal governo si propone oltre che di disincentivare l’evasione fiscale, di aiutare i piccoli commercianti del territorio sempre più messi in ginocchio dall’avanzar
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