3 Aprile 2002

“Il bollino blu sulle caldaie è un ulteriore balzello“

“Il bollino blu sulle caldaie è un ulteriore balzello“
Lo dicono Adusbef e Codacons che minacciano di ricorrere al Tar contro il provvedimento annunciato oggi dal Campidoglio. D`Alessandro ribatte: “E` la legge a prevedere questa ripartizione dei costi“. Presto un incontro.


ROMA – Codacons e Adusbef potrebbero ricorrere al Tar contro il bollino blu per le caldaie domestiche annunciato dal Campidoglio e dall`Acea . Le associazioni dei consumatori, pur essendo assolutamente d`accordo sull`esigenza di garantire la sicurezza, sono andate all`attacco di quello che definiscono“un ulteriore balzello per gli utenti“ proprio perché i controlli costeranno 5 euro e saranno a carico degli utenti.
“I cittadini pagano già un costo per il controllo degli impianti a gas, compreso fra gli 87 e i 130 euro all`anno – spiegano Codacons e Adusbef – Il bollino blu si concretizzerebbe in una seconda tassa sulla sicurezza“. Ma le associazioni a tutela dei consumatori attaccano anche sulla scelta del soggetto al quale spetterà il controllo sostenendo che non si comprende il perché debba esssere proprio l`Acea ad effettuarlo senza il coinvolgimento delle stesse associazioni.


A Codacons e Adusbef risponde l`assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo D`Alessandro che sottolinea come sia la stessa legge a prevedere questo tipo di ripartizione dei costi. “In ogni caso, convocherò senz`altro le associazioni dei consumatori – annuncia D`Alessandro – sia per ascoltare le loro ragioni sia per spiegare le ragioni di questo provvedimento“. Sono 500mila le caldaie che nella Capitale verranno sottoposte a controlli che ne dovranno garantire la sicurezza e che verranno dotate di bollino blu un po` come già avviene per le emissioni inquinanti delle automobili. Del provvedimento si cominciò a parlare dopo la tragedia di via Ventotene ma l`operazione caldaie sicure prenderà avvio nei prossimi giorni quando i romani si vedranno recapitare a casa una lettera in cui il Comune e l`Acea li invitano a mettere in regola gli impianti di riscaldamento entro il prossimo 31 ottobre.

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