di Pierluigi Morena*  Per il gasdotto “Sealine Tirrenica” sembra che il Ministero dell’ Ambiente abbia espresso parere positivo solo poche settimane fa. Ancora poco se ne discute ma il Basso Cilento potrebbe essere presto interessato dall’ attraversamento di un pesante gasdotto della Snam indirizzato al potenziamento dell’ approvvigionamento nazionale di gas naturale. Due condotte sottomarine provenienti dalla Sicilia approderanno alla foce del fiume Bussento, a Policastro Bussentino. Da qui i tubi risaliranno il fiume Bussento per circa tre chilometri attraversandone in più punti l’ alveo per raggiungere, infine, una centrale di decompressione da realizzarsi non lontano dal corso d’ acqua e da insediamenti abitativi. Il tracciato coinvolge molti comuni, tra gli altri Santa Marina, Tortorella e Vibonati, in un’ area che è contigua al Parco del Cilento. Un microtunnel lungo più di un chilometro bucherá la dorsale del Monte Cocuzzo. Insomma un gasdotto ingombrante che interferisce con un territorio di sicuro valore per la ricchezza della biodiversitá, di riconosciuto pregio per la natura e il paesaggio. Il Codacons, insieme a Italia Nostra e a un Comitato locale che si oppone al tracciato, ha acceso i riflettori sul progetto della Snam, un’ idea che appare scellerata. * ufficio legale Codacons.

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