9 Dicembre 2010

I tir dovranno fermarsi anche prima e dopo la festività

I tir dovranno fermarsi anche prima e dopo la festività
 

I tir dovranno fermarsi anche nei giorni antecedenti e successivi alla festività. Lo ha deciso il Tar Lazio accogliendo un ricorso del 1998 del Codacons. L’organizzazione di consumatori contestava il mancato inserimento, fra le date di divieto di circolazione dei Tir, di quei giorni che vengono subito prima e dopo alcune importanti festività e che sono caratterizzate da un elevato flusso di veicoli in marcia fuori dai centri abitati.
Secondo la terza sezione del Tar Lazio (presidente Domenico Lundini, relatore Giuseppe Sapone), essendo le giornate precedenti e successive alle festività «caratterizzate da una notevole intensificazione della circolazione stradale extraurbana, superiore anche a quella che caratterizza le giornate propriamente festive per le quali sono fissate le limitazioni alla circolazione, la mancata previsione per le stesse del divieto risulta essere del tutto ingiustificata e in palese contraddizione con le finalità di interesse pubblico (riduzione del rischio di incidenti) connesse all’introduzione del ripetuto divieto».
«La sentenza fissa un principio generale – ha commentato al Sole24ore.com il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – che il ministero dei Trasporti dovrà rispettare. Abbiamo già notificato una diffida al dicastero perché rispetti la disposizione del Tar, altrimenti chiederemo la sospensiva del calendario 2011 che limita la circolazione stradale fuori dai centri abitati». Si tratta, ha commentato il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, «di una importantissima sentenza che va a favorire la sicurezza stradale, specie nei periodi di esodo dei cittadini».

 

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