I sindaci interpellano Aica sulla situazione idrica della provincia
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fonte:
- Giornale di Sicilia
Maggiore trasparenza nella gestione dell’Aica, l’Azienda idrica dei comuni agrigentini. È quanto chiede il Codacons di Agrigento, attraverso il portavoce provinciale e vice presidente, Giuseppe Di Rosa, Codacons che non è stato invitato al prossimo incontro tra i sindaci ed il Cda della società consortile.«Il sindaco di Agrigento e Aica rimbrotta Di Rosa – se non hanno nulla da nascondere alla città ed all’intera provincia,ci lascino partecipare, in difesa e rappresentanza dei consumatori-cittadini), alla riunione. Rimaniamo in attesa anche di una chiamata telefonica, noi non ci formalizziamo quando gli argomenti trattati sono la salute pubblica e gli interessi dei cittadini». Il Codacons chiede di partecipare per discutere del mancato rispetto dell’accordo per le opere di manutenzione reti e impianti afferenti al Servizio idrico integrato e interventi finalizzati alla gestione del servizio» siglato tra il comune di Agrigento ed Aica il 18 agosto 2021 e della mancata notifica dell’ordinanza 168 del 7 dicembre scorso ai condomini della zona di Fontanelle, relativa alla non potabilità dell’acqua per presenza batteri coliformi. «Da questo momento – aggiunMiccichèMiccichè: «Si tratta di un incontro con i tecnici e gli amministrativi» ge Di Rosa – attendiamo una chiamata, in caso contrario, torneremo a chiedere al prefetto di convocare un tavolo di concertazione tra le associazioni consumatori,i vertici della assemblea dei sindaci della Ati ed Aica, per chiedere lo scioglimento della società per assoluta incompetenza dei vertici e sulla gestione economico amministrativa che porta ogni mese perdite per milioni di euro». Il sindaco Miccichè non vuole replicare a Di Rosa e si limita a dire: «L’incontro con i vertici tecnici e amministrativi dell’Aica è stato chiesto per capire il motivo delle continue sospensioni dell’erogazione idrica e del perché i parametri non sono, a volte, conformi; del mancato ripristino delle rotture, ormai tantissime, che obbligano gli uffici a posizionare le transenne che non tollero più. Voglio un cronoprogramma degli interventi voglio una documentazione scritta, non mi accontento più delle rassicurazioni telefoniche». (
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Tags: Agrigento, aica, Giuseppe Di Rosa