I saldi della confusione

COMMERCIO

CAGLIARI. Da appena cinque giorni è partita l`operazione saldi. E, secondo il Codacons, si può già parlare di saldi all`insegna della confusione. Lo stato d`incertezza sarebbe dovuto in particolare alle cinque cifre indicate nei tagliandi che accompagnano le merci esposte. Il prezzo vecchio in lire e in euro, quello nuovo in lire e in euro, la percentuale di sconto… più i risultati dell`euroconvertitore. Insomma, il consumatore deve fare i conti (in tutti sensi) con un numero eccessivo di dati che spesso crea confusione e induce il cittadino a rinunciare all`acquisto.
Diventa perciò più che mai utile seguire i consigli di `Telefonoblu`: ricordarsi il capo che interessa già visto in precedenza e verificarne lo sconto con il vero saldo, visitare più di un negozio con il prodotto simile perchè aiuta a non commettere errori e ricordarsi di portare con se l`euroconvertitore. Infine confrontare i due prezzi, le merci con sconti e ribassi devono essere separate in modo chiaro e inequivocabile da quelle non rientranti nella promozione. I prezzi pubblicizzati devono essere praticati senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendita fino alla fine delle scorte. Infine si può chiedere al commerciante una dichiarazione scritta su quanto riportato sull`etichetta e conservare sempre lo scontrino per riconsegnare la merce (difettosa) entro 8 giorni dall`acquisto.

Di diverso avviso è la Confesercenti. Secondo l`associazione «i richiami esagerati sugli imbrogli che potrebbero celarsi dietro i saldi, non aiutano certo i consumatori agli acquisti delle merci a prezzi scontati. La campagna allarmistica ed irresponsabile che le associazioni dei consumatori continuano a diffondere nell`opinione pubblica si sta ripercuotendo contro gli acquirenti che, impauruti, finiscono col non sfruttare l`occasione dei saldi. Da tempo ormai le vendite di fine stagione vengono presentate non come un`occasione per i consumatori per fare acquisti a buon prezzo e spesso di ottima qualità, ma come una vendita commerciale dove dietro c`è l`inganno».

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