I risparmiatori: “Dalla banca vendita scorretta delle azioni”. Codacons, assemblea pubblica a Bari
-
fonte:
- Quotidiano di Bari
“Forme di incentivo” a favore dei piccoli azionisti della Banca Popolare di Bari da parte del Fondo interbancario. E’ l’ auspicio che il ministro dell’ Economia, Roberto Gualtieri, ha esplicitato ieri durante l’ audizione in Commissione Finanze della Camera, spiegando che andranno a coniugarsi “a strumenti di composizione delle controversie in corso in materia di misselling”.Il ministro ha poi sottolineato che il decreto sulla Popolare di Bari “pone le premesse per scongiurare scenari di grave nocumento per il sistema produttivo e finanziario e rappresenta un’ opportunita’ importante per il rilancio per il Sud Italia”. Il Meridione, infatti, soffre di un forte gap nei confronti delle altre regioni che investe imprese e gli “La mia famiglia ha subito ingenti perdite e ha potuto sperimentare sulla propria pelle l’ asimmetria informativa che c’ e’ nella vendita delle azioni e dei prodotti finanziari”. Lo ha detto uno dei 70 mila azionisti della banca popolare di Bari in audizione in commissione Finanze della Camera nell’ ambito dell’ esame del dl per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento. “E’ stata messa in piedi da parte della Banca Popolare di Bari – ha spiegato – una politica di vendita delle azioni scorretta dicendo che le azi oni erano liquide e che la banca era solida, nonche’ concentrando tutto il portafoglio in un unico strumento finanziario, cosa vietata dalla legge. Ci venivano date garanzie sulla possibilita’ di vendere le azioni grazie a un fondo interno alla banca che entro 90 giorni dalla richiesta le avrebbe acquistate in mancanza di altri acquirenti. Ovviamente venivano date false rassicurazioni nel momento in cui gli azionisti volevano rivendere le azioni e i funzionari della banca cercavano sempre di prendere tempo”. I risparmiatori, inoltre, chiedono “provvedimenti concreti e immedia ti per il risarcimento di quanto investito nella banca”. Sul caso della Banca Popolare di Bari dal Governo non giungono le necessarie rassicurazioni in favore dei risparmiatori, e regna la confusione piu’ totale sul destino degli azionisti che hanno visto andare in fumo i propri risparmi. Lo afferma il Codacons, che domani incontrera’ azionisti e obbligazionisti della banca nel corso di un’ assemblea pubblica indetta a Bari. E sottolinea in una nota: “Riteniamo che l’ unica possibilita’ per i risparmiatori per tutelare i propri diritti e ottenere il rim borso dei soldi persi sia attivarsi sul fronte legale, costituendosi fin da subito come soggetti offesi nelle inchieste della magistratura spiega ancora il Codacons – le misure annunciate dal Governo non basteranno infatti a coprire le perdite subite dagli azionisti, mentre e’ incerto il destino di chi detiene obbligazioni subordinate della banca”. Di questo e altro si parlera’ a Bari, dove il Codacons ha indetto un’ assemblea pubblica – alle 17 all’ Hotel Rondo’ – per spiegare ai risparmiatori “le azioni legali da intraprendere e diffondere i documenti utili per avviare l’ iter risarcitorio”.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- BANCA