I prefetti invitano i sindaci a non vietare il ritorno in aula: considerate il decreto del Tar
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fonte:
- Corriere del Mezzogiorno
Dopo la decisione del Tar della Campania che ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza regionale del governatore Vincenzo De Luca contro il rientro in presenza nelle scuole materne, elementari e medie, anche le Prefetture si attivano per invitare i sindaci che, a loro volta, hanno emanato ordinanze restrittive sulla scuola in presenza,a riconsiderare la loro posizione. Erano settanta ieri mattina i Comuni che ancora mantenevano lo stop al rientro in aula. Una posizione fortemente criticata dal Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori, che per bocca del vicesegretario nazionale Matteo Marchetti ha definito «inaccettabile e assolutamente non condivisibile la decisione sconsiderata di alcuni sindaci campani di tenere ancora per i prossimi giorni chiuse le scuole». Ma la questione non si è fermata qui. Marchetti ha anche annunciato l’intenzione,in caso di chiusura procrastinata, di denunciare alle procure della Repubblica i sindaci in questione «per il reato di interruzione di pubblico servizio». Ma, intanto, la diplomazia prefettizia si era già messa in moto. Nel corso di una riunione via web, convocata la sera stessa di lunedì dal prefetto di Napoli Claudio Palomba, i rappresentanti del Governo delle province campane hanno stabilito di invitare i sindaci firmatari delle ordinanze a rivedere la propria posizione alla luce del decreto del presidente della quinta sezione del Tar della Campania. È pur vero che quest’ultimo provvedimento riguarda esclusivamente l’ordinanza di De Luca, ma è altrettanto incontestabile che le motivazioni addotte a sostegno della sospensiva non lasciano molto spazio, in presenza di un intervento del Governo, a iniziative autonome da parte delle autorità locali. Di qui l’invito a riconsiderare le posizioni adottate alla luce del provvedimento del giudice amministrativo.In realtà si vorrebbe evitare lo scontro frontale che potrebbe condurre in teoria all’esercizio da parte del Consiglio dei ministri del potere straordinario di annullamento delle ordinanze sindacali. La circolare dei prefetti ha già prodotto qualche effetto. Alcuni sindaci hanno già provveduto a rivedere la posizione dando il via libera alla ripresa delle lezioni in presenza.
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- Rassegna Stampa