11 Agosto 2010

“I posti da sogno costano, nessuno regala nulla”

– MILANO – «TURISTA FAI-DA-TE?» chiedeva qualche anno fa il protagonista dello spot pubblicitario di un notissimo tour operator italiano. E alla risposta affermativa del malcapitato vacanziero, oberato di bagagli, sorrideva: «Ahi, ahi, ahi!». Altri tempi. Oggi, molti utilizzano internet per scegliere e prenotare biglietti aerei e soggiorni nelle località di vacanza. Del resto, basta selezionare l’ offerta, compilare il modulo on line con le proprie generalità e gli estremi del conto in banca o della carta di credito e cliccare sul tasto "Acquista". Tuttavia, le sorprese sono sempre dietro l’ angolo. Anche se si possono tranquillamente prevedere con un po’ di attenzione e un pizzico di buona sorte. «Non bisogna credere a offerte mirabolanti – dice Marco Donzelli, presidente del Codacons -. I posti da sogno hanno un costo e nessuno vi regala nulla. Se avete pochi soldi, non abbiate la pretesa di andare con l’ aereo all’ altro capo del mondo con 200 euro». Se proprio si vuole cercare il risparmio a tutti i costi, bisogna quantomeno accertarsi della reale esistenza delle agenzie on line: «Provate a telefonare per vedere se risponde qualcuno – sottolineano ancora le associazioni dei consumatori – e verificate la corrispondenza con quanto riportato sulla guida del telefono». Insomma, basta prendere precauzioni minime per non ritrovarsi con un biglietto fasullo per una località esotica e una prenotazione inesistente. IL CODACONS sconsiglia anche l’ utilizzo della carta di credito. E mette in guardia sulla nazionalità del sito web, «per sapere la legislazione che va applicata: la lingua italiana non è indicativa della provenienza». Occhio, infine, ai costi occulti, che si annidano nelle clausole scritte in caratteri microscopici: «Controllate se sono riportati i punti che ritenete essenziali per la vostra vacanza – conclude Donzelli -. Cioè, durata, date, voli, nome dell’ hotel, tipo di pensione». C’ è una bella differenza tra un trattamento di pensione completa e uno di solo pernottamento. La prudenza non è mai troppa. Anche perché i dati sulle lamentele, aggiornati al 2009, fotografano una realtà fatta di disagi e promesse non mantenute. Certo, ci pensano le associazioni dei consumatori a difendere i vacanzieri delusi, ma con un inconveniente impossibile da cancellare: la villeggiatura è irrimediabilmente rovinata quando si denunciano le inefficienze croniche di strutture alberghiere e operatori del settore turistico. N.P.
 

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this