«I pendolari con abbonamento annuale vanno rimborsati per intero»
- fonte:
- Giornale di Monza
CESANO MADERNO (cmz) «Hanno diritto non a un voucher di due mesi, ma al rimborso dell’ intera e ingente cifra spesa per l’ abbonamento annuale quei pendolari che, prima in lockdown e poi in smart working, non sono riusciti a utilizzare i servizi di Trenord». Lo hanno messo nero su bianco il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti, spalleggiato dal collega Matteo Piloni, che sono tornati su una questione già sottoposta ai vertici della Regione, dopo che il Codacons, associazione a difesa dei consumatori, ha minacciato un contenzioso con Trenord. Per ottenere il rimborso dell’ intero periodo effettivamente non fruito, ricorda Ponti, «in un primo momento l’ azienda aveva rassicurato circa la possibilità di richiedere il rimborso dell’ abbonamento per i mesi non fruiti, senza indicare limitazioni temporali di sorta, in un secondo momento ha poi affermato che il rimborso può essere erogato solo per i mesi di marzo ed aprile e solo tramite voucher, così come disposto dalla Regione». «La Regione insomma si è tirata indietro conclude Ponti – affermando che non ci sono elementi per poter dimostrare l’ effettivo mancato utilizzo del treno, non essendo l’ abbonamento annuale per sua natura traccia bile, quando invece con il sistema di bigliettazione elettronica dovrebbe essere più che tracciabile».
- Sezioni:
- Rassegna Stampa
- Aree Tematiche:
- TRASPORTI
- Tags: abbonamento, pendolari, rimborsi, Trenord