I consumatori: bravo Petruccioli ma Fassino difende i reality
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fonte:
- Il Secolo XIX
ROMA. Il giorno dopo le dichiarazioni del Presidente della Rai, Claudio Petruccioli, deciso a dire basta ai reality in tv, i pareri di politici e vip si dividono tra chi è convinto che si tratti di eccessivo perbenismo in epoca “Vallettopoli“ e chi invece di una scelta giusta in una tv di volgarità. Afferma Piero Fassino, Presidente dei Ds: “Io non ho snobismi, secondo me il servizio pubblico deve offrire tanto “La storia siamo noi“ quanto i reality“. Di parere decisamente opposto il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni. “Ho apprezzato al relazione del presidente della Rai, Petruccioli che ha detto basta ai reality, la stessa cosa dovrebbe fare Mediaset. E` ora di finirla con la politica dei bullini e andare verso un Auditel di qualità per i nostri ragazzi, perché loro stanno poche ore a scuola e molte ore davanti al video“. Anche le associazioni di consumatori hanno diversi punti di vista: se il Codacons e l`Aiart, l`associazione di telespettatori di matrice cattolica, condividono l`uscita di Petruccioli, l`Osservatorio di Milano propone di trasformare i reality in programmi di valori positivi, per esempio facendo costruire ai concorrenti dei pozzi in Africa. Nel mondo dello spettacolo, in molti preferiscono tacere. Tace Simona Ventura, ormai ex conduttrice dell` “Isola dei famosi“, promossa su Raiuno. Tace Daria Bignardi, prima conduttrice del “Grande Fratello“, “Preferirei non commentare, mi spiace“. Tace Alessia Marcuzzi, alle prese con un “Grande fratello 7“ agonizzante. Tace Barbara D`Urso, ufficialmente chiusa in riunione per tentare di aggiustare “Un, due, tre… stalla“, il reality di Canale 5 sceso al 17% alla seconda puntata. Parla invece Giorgio Gori, produttore di programmi come “L`isola dei famosi“ e de “La sposa perfetta“, il reality al via su Raidue fra un paio di settimane. “La scommessa della Rai consiste nell`arricchire la propria offerta e non nell`impoverirla – ricorda Gori – dopo essere stati osannati dalla stampa come nuovo fenomeno televisivo, ora che i reality sono il sale del palinsesto, ma non più evento, vengono considerati in crisi. E comunque se la Rai non darà una risposta a breve, l`Isola sarà sul mercato, faranno solo un favore a Mediaset“. Una soluzione che la vincitrice della terza edizione del reality, Lory Del Santo, trova assurda, “dal momento che quel programma ha regalato alla Rai molto successo“. “Qualsiasi posizione troppo dura credo che sia errata – afferma la Del Santo – non tutti i reality sono di successo, bisogna trovare quelli giusti, ma questo non vuol dire che tutti siano negativi“. Colpendo i reality, Petruccioli ha voluto colpire la tv della volgarità. “La volgaritàè insita nelle persone – insiste l`attrice – io sono andata sull`isola e non ho detto neanche una parolaccia, mentre in certi talk-show anche i politici litigano e si offendono. Sono le persone a essere volgari, non i programmi“. Convinta che in tv non si possa fare solo cultura, “perché dopo otto ore di lavoro la gente ha anche voglia di farsi due risate e di guardarsi due belle gambe“, la Del Santo giudica troppo “bacchettona“ la proposta di Petruccioli, arrivata proprio mentre infuria “Vallettopoli“ . “Uno scandalo diventato quasi ridicolo, ma è questo quello di cui la gente vuol parlare“.
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