6 Novembre 2001

I consumatori bocciano la riforma

I consumatori bocciano la riforma

Secondo il Codacons si tratterebbe “di misure del tutto insufficienti“. Polemica anche Federconsumatori. Le proposte del Governo.

Prima bocciatura per le proposte del Governo sulla riforma della Rc auto. Secondo Federconsumatori, le proposte comunicate dal sottosegretario alle Attività Produttive, Mario Valducci – che ha annunciato una revisione della materia da inserire nel collegato alla Finanziaria e una verifica sugli aumenti tariffari applicati dalle compagnie – contengono elementi “inaccettabili“. Per il Codacons, poi, “costituiscono misure del tutto insufficienti“.

Due, in particolare, i punti di disaccordo. “A partire – spiega il segretario di Federconsumatori, Rosario Trefiletti – dal seminare dubbi rispetto ai dati sulle tariffe in vigore dal primo gennaio 2002 e sulle comparazioni con luglio 2001. Peccato che nessuno abbia informato Valducci che quei numeri, forniti dalle società assicuratrici, siano stati elaborati dal suo stesso Ministero e quindi trasmessi al Consiglio nazionale consumatori e utenti che li ha resi noti. Gli aumenti
spropositati sono peraltro giustificati dall`Ania, l`associazione delle compagnie di assicurazione“.

L`altra questione “è che – continua Trefiletti – affermando che le soluzioni al problema dei rincari potranno avere ricadute positive sulle tariffe tra un anno e mezzo, si smentisce clamorosamente la compatibilità con il tasso di inflazione programmato per il 2002 e pari all`1,7 per cento. Senza aggiungere, inoltre, che le tariffe oggi in discussione riguardano un semestre e non l`intero anno“.

Negativa anche la reazione del Codacons, che respinge le proposte del Governo e avanza nuove richieste, prima fra tutte l`aumento della concorrenza, aprendo il mercato anche agli operatori stranieri. L`Ania, inoltre, deve concedere una “conciliazione“ anche per le cause superiori ai 15.494 euro (30 milioni di lire) e deve essere creata una forma di assicurazione atipica, consistente in una fideiussione bancaria di valore pari al massimale previsto dalla legge, “con un inevitabile allargamento del mercato assicurativo grazie al coinvolgimento dei settori bancario e finanziario“. Ancora, si deve predisporre una polizza tipo, obbligatoria per tutte le compagnie, a franchigia fissa di circa 516 euro (pari a un milione di lire) e condizionata al possesso, da parte del richiedente, di opportune garanzie sotto forma di carta di credito o deposito monetario fruttifero. Altre agevolazioni dovranno essere previste per superare la figura dell`agente monomandatario e per avere, nelle varie agenzie, diverse compagnie e diversi prodotti da offrire alla clientela. L`associazione, poi, sollecita l`ampliamento dei profili da pubblicizzare periodicamente, estesi anche a utenti di sesso femminile e ai conducenti di mezzi a due ruote.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this