11 Maggio 2004

I consumatori ai candidati «Vogliamo partecipare»




Un appello al confronto ai quattro candidati sindaci e ai due candidati presidenti alla Provincia di Bari. Le associazioni dei consumatori (Adiconsum,Adoc, Confconsumatori, Codacons, Movimento consumatori e Federconsumatori) scendono in piazza (meglio, in mezzo alle bancarelle del mercato giornaliero per strada di via Montegrappa) per chiedere l`attuazione di disposizioni di legge tuttora violate: lo statuto comunale nella parte in cui consente ai cittadini di raccogliere firme per referendum su questioni di competenza dell`amministrazione comunale, il difensore civico, il pieno decentramento amministrativo, la liberalizzazione del mercato dei consumi.
Il tavolo di confronto intorno al quale i rappresentanti dei consumatori vogliono mettere chi oggi si candida ad amministrare Comune e Provincia ha a che vedere con un nuovo (per Bari) meccanismo di partecipazione diretta dei cittadini attraverso strumenti e tavoli concertativi permanenti e per l`attuazione diretta del controllo sui prezzi attraverso la creazione di una borsa telematica dei prezzi e delle tariffe.
Ma nella lettera che invieranno contestualmente ai sei candidati, come hanno chiarito ieri mattina Domenico Romito e Pino Salamon, due tra i rappresentanti delle associazioni firmatarie dell`appello, si richiede anche l`apertura certa (e non soltanto a parole) di un canale di trasparenza degli atti della pubblica amministrazione. «Dovunque – dice Romito – sono pubblicati su Internet. A Bari vige ancora il sistema in base al quale, per ottenere la copia di una delibera, bisogna pietire di fronte a qualche funzionario pubblico. Ma può essere ancora giustificabile costringere un cittadino a consultare ogni santo giorno l`albo pretorio?»

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