HACKER CONTRO M5S: IL CODACONS CHIEDE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE I DATI RELATIVI AI REDDITI DEI LEADER POLITICI ITALIANI
NESSUN CONFLITTO TRA PRIVACY E DATI DI INTERESSE PUBBLICO
PUBBLICAZIONE REDDITI UNICO MODO PER BLOCCARE “HACKER DEL PD”
Il Codacons ha presentato oggi una istanza all’Agenzia delle Entrate in cui si chiede di avere accesso ai dati relativi ai redditi dei leader politici italiani. Dopo la grave vicenda degli hacker che minacciano il M5S per conoscere i guadagni del movimento, l’associazione ricorda che i redditi dei contribuenti, in determinate circostanze in cui prevale l’interesse pubblico, possono essere resi noti senza ledere il diritto alla privacy.
Si legge nell’istanza d’accesso presentata dal Codacons:
“la destinazione dei fondi pubblici rappresenta un questione che ci coinvolge in modo rilevante in qualità di associazione per la difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori, considerato che chiaro è l’interesse diretto concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata, dei consumatori/contribuenti alla conoscenza dell’ effettiva destinazione dei fondi pubblici e del corretto utilizzo per fini essenziali alla collettività. Del resto che la legge sulla privacy non sia in contrasto con il regime di pubblicità dei dati dei contribuenti è stato proprio il Garante della Privacy a ribadirlo ritenendo che si possono diffondere dati sui contribuenti, individuati e resi disponibili dall’Amministrazione finanziaria in base alla legge. Il Codice sulla protezione dei dati personali, infatti, non contrasta con determinate forme di pubblicità di dati che siano di interesse pubblico, ma tale diffusione deve riguardare le informazioni divulgate in conformità alle norme di settore, ai sensi dell’art. 42 del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112”.
Pertanto il Codacons ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di acquisire i dati relativi ai redditi dei leader politici italiani, tra cui Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio (M5S), Silvio Berlusconi e Angelino Alfano (PDL), Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi (PD), Roberto Maroni (LEGA NORD).
“Una volta ottenuti tali dati, li renderemo pubblici così da bloccare definitivamente le pretese dei cd “Hacker del Pd” e porre fine a ricatti e illeciti su cui indaga anche la Procura di Roma – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Ricordiamo inoltre che, per quanto riguarda Beppe Grillo, i dati sui suoi redditi sono già stati pubblicati: ad esempio nel 2006 il suo reddito imponibile era pari a 4.272.591 euro”.
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