3 Novembre 2007

Ha voluto denunciare alla Procura il furto di un compressore e di una motosega

Ha voluto denunciare alla Procura il furto di un compressore e di una motosega, tentando di far valere così fino in fondo i diritti di legge. Certo, di furtarelli di questo tipo nelle campagne ne avvengono molto spesso, ma lui è Carlo Rienzi, l`avvocato dei consumatori. E se a volte questi furti non vengono neppure denunciati, perché visto il valore ridotto del maltolto e le remote possibilità di recuperare gli oggetti, sono in molti a pensare non ne valga la pena, il presidente del Codacons a passare sopra a un sopruso del genere non ci sta. Stavolta i ladruncoli di turno si sono imbattuti in un osso veramente duro; uno che i danni arrecati al capannone per impadronirsi dell`attrezzeria, la violazione della sua privacy, l`introdursi di estranei nella sua proprietà, li avrebbe fatti pesare anche se gli fosse stata sottratta una sola stoviglia di plastica dal magazzino. A Tarquinia, il numero uno del Codacons possiede un bel casale di campagna lungo la provinciale Litoranea, dove trascorre di tanto in tanto il suo tempo. E anche in prossimità di questo ponte festivo è tornato, accorgendosi del maltolto. E` storia di qualche giorno fa: assicuratosi che nulla mancava in casa, ha risposto all`infrazione del magazzino con una denuncia. Perché per un famoso avvocato che si batte per i diritti dei consumatori, l`aver subito uno smacco così non è cosa da sottovalutare.

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