24 Maggio 2016

Guerra di carte contro il M5S. Codacons attacca sui finanziamenti pubblici: «Mentono»

Guerra di carte contro il M5S. Codacons attacca sui finanziamenti pubblici: «Mentono»

Ricorso pure contro la candidata a Roma Virginia Raggi da parte di un avvocato e iscritto Pd: «Ineleggibile», è l’attacco, a causa del contratto che la lega a Grillo e alla Casaleggio e Associati. Lei replica: «Ridicolo»
Per il Codacons è soltanto una beffa ai danni dei consumatori, una «pubblicità ingannevole». L’associazione dei consumatori presieduta da Carlo Rienzi, a sua volta tra i candidati sindaco per le elezioni Comunali a Roma, si scaglia contro il Movimento 5 Stelle sui finanziamenti pubblici: «I Cinquestelle mentono. Dicono di non accettare i finanziamenti dello Stato ma invece in due anni hanno ricevuto e usato quasi 14 milioni di euro. Per questo li abbiamo denunciati al Garante della concorrenza per pubblicità falsa», ha attaccato lo stesso Rienzi.
Se nella pagina web del M5S c’è scritto che “Il Movimento non riceve alcun finanziamento pubblico“, per il Codacons non è vero. L’esposto è scatta in base ai dati dell’ultimo dossier Openpolis, secondo cui al Senato risultano stanziati per i partiti ben 106 milioni nel biennio 2013-2014: al primo posto il Pd con 38,5 milioni, al secondo con 13,3 proprio il M5S.

ESPOSTO CONTRO VIRGINIA RAGGI DI UN AVVOCATO A ROMA

Ma non solo. Perché un altro esposto è stato presentato contro Virginia Raggi. Secondo l’avvocato Venerando Monello, che ha fatto ricorso al Tribunale civile di Roma, il contratto che la lega a Beppe Grillo e alla Casaleggio e associati la renderebbe «ineleggibile». Il motivo? Sarebbe contrario alla Costituzione e al regolamento del consiglio comunale: «Si vuole realizzare un controllo personale e totale dell’amministrazione di Roma capitale», rivendica l’avvocato. Che però è un iscritto dem:  «Sì, sono iscritto al Pd e non l’ho mai nascosto, ma la mia è una battaglia da cittadino ed elettore libero e avrei fatto lo stesso esposto nei confronti di un candidato del mio partito», si è difeso Monello. Ma le sue accuse sono state rispedite al mittente dalla candidata pentastellata, favorita per la vittoria, sondaggi alla mano: «Ridicolo», ha commentato Raggi.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this