15 Aprile 2007

GUASTO AD AEREO EUROFLY,281 ITALIANI BLOCCATI A MOMBASA

GUASTO AD AEREO EUROFLY,281 ITALIANI BLOCCATI A MOMBASA

DISAGI E PROTESTE, COMPAGNIA SI SCUSA E REGALA UN VOLO

Ancora una volta un guasto a un

velivolo di Eurofly ha bloccato centinaia di turisti italiani

che tornavano da una vacanza: a Pasqua era toccato a 400

passeggeri alle Maldive, oggi è stata la volta di 281 persone

di ritorno da un soggiorno a Malindi, in Kenya, e rimaste

bloccate a Mombasa. In questo caso, la compagnia aerea oltre

alle scuse ha deciso di risarcire i malcapitati con un biglietto

aereo, andata e ritorno, per una destinazione a loro scelta.

Tutto è cominciato ieri mattina, alle 7 ora locale, quando

il volo JG2221 di Eurofly in partenza da Mombasa con

destinazione Roma, un Airbus 330, è dovuto rientrare poco dopo

il decollo a causa di un guasto tecnico. Un problema al

carrello, ha spiegato la compagnia in un comunicato, che gli

impedisce di retrarsi correttamente, e il volo con carrello

esteso non è effettuabile per motivi aerodinamici. I

passeggeri, tutti italiani, sono costretti a rimanere sull`aereo

per ore mentre i tecnici ispezionano il velivolo, arrivando alla

conclusione che il guasto non si può riparare e che serve un

pezzo di ricambio, che però deve arrivare da Londra.

A questo punto, i 281 vacanzieri vengono fatti scendere dal

velivolo e portati in un albergo. “Una catapecchia

sporchissima“ racconta uno degli italiani, un avvocato

palermitano con moglie e quattro figli, il più piccolo dei

quali di appena due anni, contattato telefonicamente dall`ANSA.

Il passeggero infatti decide, insieme a una trentina di altri

italiani, di cercare un albergo “più decente“ anche se lo

deve pagare di tasca sua. Il disagio per la famiglia siciliana

é ancora più forte perché è andata persa una valigia,

contenente gli alimenti per la figlia piccola e i farmaci. “Ma

appena torno a casa faccio causa a tutti i responsabili di

questo disastro, dal tour operator alla compagnia aerea“

promette Alberto Avila.

Eurofly, dal canto suo, fa sapere di aver inviato a tutti gli

sfortunati passeggeri una lettera di scuse, accompagnata da un

regalo: un biglietto gratuito, andata e ritorno, per una

destinazione a corto-medio raggio a loro scelta. Un risarcimento

“in via del tutto eccezionale“ ci tiene a precisare la

compagnia, che così giustifica la situazione che si è creata

dopo l`incidente: “non è facile gestire in tempo reale 281

persone, può capitare un momento di difficoltà. Ma è stato

fatto tutto il possibile per rendere le cose sopportabili e per

accontentare tutti“. Quanto al racconto del passeggero

palermitano, secondo Eurofly si tratta di “esagerazioni“.

Sulla vicenda interviene anche il Codacons, che definisce gli

aerei di Eurofly “carrette dei cieli“ e denuncia come “ad

aggravare la situazione questa volta è stata la presenza

nell`aeroporto keniano di turisti con gravi problemi di salute

che non hanno ricevuto le cure adeguate“. L`associazione di

consumatori annuncia che chiederà l`intervento della Procura

della Repubblica per far chiarezza sulla vicenda e si dice

pronto ad assistere tutti i passeggeri vittime del disagio con

azioni legali per chiedere 10.000 euro di risarcimento danni. E`

da chiarire inoltre, aggiungono, la posizione dell` Enac “che

aveva annunciato controlli sugli aerei della compagnia e che a

quanto sembra è rimasta con le mani in mano“.

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