GUASTO AD AEREO EUROFLY,281 ITALIANI BLOCCATI A MOMBASA
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fonte:
- Ansa
DISAGI E PROTESTE, COMPAGNIA SI SCUSA E REGALA UN VOLO
Ancora una volta un guasto a un
velivolo di Eurofly ha bloccato centinaia di turisti italiani
che tornavano da una vacanza: a Pasqua era toccato a 400
passeggeri alle Maldive, oggi è stata la volta di 281 persone
di ritorno da un soggiorno a Malindi, in Kenya, e rimaste
bloccate a Mombasa. In questo caso, la compagnia aerea oltre
alle scuse ha deciso di risarcire i malcapitati con un biglietto
aereo, andata e ritorno, per una destinazione a loro scelta.
Tutto è cominciato ieri mattina, alle 7 ora locale, quando
il volo JG2221 di Eurofly in partenza da Mombasa con
destinazione Roma, un Airbus 330, è dovuto rientrare poco dopo
il decollo a causa di un guasto tecnico. Un problema al
carrello, ha spiegato la compagnia in un comunicato, che gli
impedisce di retrarsi correttamente, e il volo con carrello
esteso non è effettuabile per motivi aerodinamici. I
passeggeri, tutti italiani, sono costretti a rimanere sull`aereo
per ore mentre i tecnici ispezionano il velivolo, arrivando alla
conclusione che il guasto non si può riparare e che serve un
pezzo di ricambio, che però deve arrivare da Londra.
A questo punto, i 281 vacanzieri vengono fatti scendere dal
velivolo e portati in un albergo. “Una catapecchia
sporchissima“ racconta uno degli italiani, un avvocato
palermitano con moglie e quattro figli, il più piccolo dei
quali di appena due anni, contattato telefonicamente dall`ANSA.
Il passeggero infatti decide, insieme a una trentina di altri
italiani, di cercare un albergo “più decente“ anche se lo
deve pagare di tasca sua. Il disagio per la famiglia siciliana
é ancora più forte perché è andata persa una valigia,
contenente gli alimenti per la figlia piccola e i farmaci. “Ma
appena torno a casa faccio causa a tutti i responsabili di
questo disastro, dal tour operator alla compagnia aerea“
promette Alberto Avila.
Eurofly, dal canto suo, fa sapere di aver inviato a tutti gli
sfortunati passeggeri una lettera di scuse, accompagnata da un
regalo: un biglietto gratuito, andata e ritorno, per una
destinazione a corto-medio raggio a loro scelta. Un risarcimento
“in via del tutto eccezionale“ ci tiene a precisare la
compagnia, che così giustifica la situazione che si è creata
dopo l`incidente: “non è facile gestire in tempo reale 281
persone, può capitare un momento di difficoltà. Ma è stato
fatto tutto il possibile per rendere le cose sopportabili e per
accontentare tutti“. Quanto al racconto del passeggero
palermitano, secondo Eurofly si tratta di “esagerazioni“.
Sulla vicenda interviene anche il Codacons, che definisce gli
aerei di Eurofly “carrette dei cieli“ e denuncia come “ad
aggravare la situazione questa volta è stata la presenza
nell`aeroporto keniano di turisti con gravi problemi di salute
che non hanno ricevuto le cure adeguate“. L`associazione di
consumatori annuncia che chiederà l`intervento della Procura
della Repubblica per far chiarezza sulla vicenda e si dice
pronto ad assistere tutti i passeggeri vittime del disagio con
azioni legali per chiedere 10.000 euro di risarcimento danni. E`
da chiarire inoltre, aggiungono, la posizione dell` Enac “che
aveva annunciato controlli sugli aerei della compagnia e che a
quanto sembra è rimasta con le mani in mano“.
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