Green Pass esteso in Italia per trasporti a lunga percorrenza e il nodo ristoranti: decreto a fine luglio, dove sarà valido
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fonte:
- Investire Oggi
Entro la fine di luglio potrebbe arrivare l’estensione del Green Pass per tutti quei luoghi in cui si creano assembramenti sulla scia del modello francese ma con qualche differenza. Una cabina di regia è convocata per martedì 20 luglio, dopo aver analizzato gli ultimi dati relativi ai contagi.
Il Green Pass esteso in Italia diventa realtà da fine luglio, ma dove sarà valido?
La variante Delta è arrivata anche in Italia e la curva ha iniziato nuovamente a salire, ecco perchè il Governo ha deciso di estendere l’uso del Green Pass non solo agli spostamenti tra regioni arancioni o rosse o per andare ai matrimoni ma anche in altre situazioni. Rispetto al modello francese, che prevede l’obbligo anche per andare al ristorante o nei centri commerciali, quello italiano potrebbe essere meno limitante.
Quasi sicuramente sarà reso obbligatorio per andare ai concerti, allo stadio, ai convegni e in tutti quei luoghi dove sono previsti assembramenti, nelle sale degli spettacoli ed eventi vari. Tra le possibilità anche quella di rendere il pass obbligatorio sui treni a lunga percorrenza e in aereo, mentre al momento non è possibile imporlo sui mezzi pubblici come bus e metro. Resta anche il nodo relativo ai ristoranti e ai bar al chiuso, dove si rischia parecchio malcontento.
Tra le proposte anche quella di offrire il Pass solo dopo la seconda dose e non più dopo la prima.
Il tavolo di confronto previsto martedì dovrà anche trovare concorde la maggioranza. Sembra frenare Salvini che ha sottolineato: «Ne parleremo se e quando ce ne sarà la necessità. Adesso chiediamo attenzione e rispetto delle regole, però non possiamo terrorizzare la gente prima del tempo. Quindi se ce ne sarà la necessità, vedremo se investire in sicurezza».
Dal M5S invece si richiede la gratuità dei tamponi in caso di estensione del Green Pass.
Codacons sul piede di guerra
Intanto il Codacons è già sul piede di guerra e tramite il presidente Carlo Rienzi all’Adkronos ha fatto sapere che il Green Pass alla francese: “E’ inaccettabile e improponibile. Sarebbe gravissimo, un obbligo non proporzionato e lesivo dei diritti costituzionali che garantiscono le principali libertà personali. Difenderemo chiunque sarà discriminato nei suoi diritti inviolabili di libertà”. I prossimi giorni saranno determinanti per capire come si muoverà il Governo.
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