Grave atto d’ accusa da parte del Codacons

Grave atto d’ accusa da parte del Codacons, il consorzio tra le associazioni di tutela dei consumatori: che fine hanno fatto i soldi per la sistemazione delle strade e per la lotta al degrado del litorale? Lo chiede il vicepresidente del Codacons, Gianni Pignoloni, rivolgendosi all’ amministrazione municipale. «Peggiorano a vista d’ occhio le condizioni di vivibilità del XIII Municipio osserva Pignoloni Dal mini-sindaco vogliamo sapere che fine hanno fatto i fondi stanziati per i lavori di riqualificazione del litorale, divenuti oramai più che indispensabili». L’ interrogativo principale riguarda i cinque milioni di euro destinati questa estate alla lotta alle buche. «Si era detto di procedere nella massima celerità contesta il vicepresidente del Codacons e invece sono tornate le pioggie e le buche restano lì. Vogliamo un resoconto di quanto è stato fatto e di quanto resta da fare». I consumatori chiedono anche «cosa si aspetta ad intervenire per effettuare l’ ordinaria manutenzione di piazza di Capelvenere, che versa da tempo in stato di totale abbandono? Interrogativi, poi, sono sollevati a proposito «della tanto pubblicizzata delibera sul decentramento amministrativo del XIII Municipio». Più vigili vengono rivendicati nell’ entroterra ostiense, «dove non vi è alcun rispetto delle norme basilari del Codice della Strada, con conseguente traffico impazzito e auto parcheggiate in modo selvaggio». «Ci aspettiamo dal presidente Vizzani risposte in tempi brevi: se non arriveranno entro 15 giorni, saremo costretti a rivolgerci alla competente Procura della Repubblica» minaccia Pignoloni, ricordando che il presidente della commissione Trasparenza e Garanzia, Belmonte, «si è impegnato a verificare tutti gli atti amministrativi riguardanti strade e verde del XIII Municipio». G.Man. RIPRODUZIONE RISERVATA.

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