Se il “gratta e sosta” è scaduto, la multa non si paga. Una buona notizia per i cittadini, che nel 2013 hanno ricevuto 15mila multe, e una cattiva per Palazzo Marino. Perché se ogni multa vale 25 euro, il valore delle potenziali multe irregolari ammonterebbe a 375 mila euro. Le multe per divieto di sosta per aver sforato l’ orario indicato sul ticket, quindi, non sono valide in base all’ art. 7 del Codice della strada. La novità è inserita in una nota del ministero dei Trasporti, nella quale si spiega pure che i comuni possono chiedere soltanto la differenza di importo per la fascia non «coperta». Esultano le associazioni dei consumatori. Il Codacons chiede che vengano annullate tutte le multe comminate negli ultimi due mesi anche per evitare eventuali ricorsi che, si presume, arriveranno e per non essere accusate dei reati di abuso d’ ufficio ed omissioni di atti d’ ufficio. Ma l’ associazione dei consumatori chiede anche di restituire tutti i soldi che i comuni hanno indebitamente percepito negli ultimi anni per multe non regolari, almeno a partire dal 2010, data dell’ invio della nota del ministero resa pubblica soltanto in questi giorni.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• AUTO MOTO
• TRASPORTI

Tags: divieto di sosta, Gratta e sosta, Ministero dei trasporti, multe