Padula. Cresce nel Vallo di Diano e nel Golfo di Policastro la voglia di passare alla Basilicata. Un obiettivo che, secondo il neonato Comitato Promotore Comprensoriale per l`aggregazione alla Regione Basilicata, “va colto al più presto per avvicinare le istituzioni al cittadino, per nuove opportunità di sviluppo, per una nuova dimensione dei servizi, per uscire dalla marginalità e, soprattutto, per contare di più“. E ieri pomeriggio, nell`aula consiliare della Certosa di San Lorenzo in Padula, si è tenuto un apposito convegno allo scopo di illustrare gli aspetti più significativi del progetto, appunto, della “Grande Lucania“ ed evidenziare i motivi di fondo dell`iniziativa. Al termine del convegno, cui hanno partecipato, fra gli altri, il giornalista Pasquale Scaldaferri, il vice procuratore generale presso la Corte dei Conti Raffaele De Dominicis, ed il professore Antonio Capano, è stato eletto il presidente del Comitato Promotore nella persona dell`architetto padulese Tiziana Bove Ferrigno, la quale ha sottolineato che “il Comitato è assolutamente apartitico. Fra i venti soci fondatori figurano esponenti di associazioni di categoria (Codacons ed AIV), dell`Ordine dei Commercialisti e della Camera Penale di Sala Consilina, nonchè semplici cittadini. E in tutti c`è una sola e forte volobtà, quella di aggregarci alla Lucania“. Fra i fondatori del Comitato anche il consigliere della Corte d`appello di Potenza, Franco Flora, il quale sostiene “l`imprenscindibilità del conseguente coinvolgimento nell`iniziativa delle istituzioni comunali e delle regioni interessate“. Ovviamente, aggiunge Flora, “gli enti locali dovranno intervenire successivamente all`esito referendario consultivo aperto a tutti i residenti dei comuni che intendono distaccarsi dalla regione d`origine“. Sulla vicenda interviene anche il deputato dei Verdi, Tommaso Pellegrino, originario di Sassano, che, dicendosi contrario all`iniziativa, ritiene “assolutamente necessario rimanere in Campania“ e propende “per la istituzione della sesta provincia che raggruppi i territroi del Valdiano, del Golfo di Policastro e del Cilento“. A tal fine, aggiunge, “entro fine anno presenterò un`apposita proposta di legge per la sesta provincia campana“.

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